Domenica a Rivolta la professione temporanea di Chiara Rossi

Originaria di Cremona, dopo la laurea in Servizi Sociali, nel 2013 è entrata nell'Istituto delle Suore Adoratrici

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Nel pomeriggio di domenica 26 marzo, alle ore 16 nella chiesa di Casa Madre delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento, a Rivolta d’Adda, Chiara Rossi pronuncerà il suo primo “sì” con la professione temporanea nella famiglia delle religiosa fondata dal beato Francesco Spinelli. Una nuova tappa della sua vita alla sequela del Signore Gesù, cominciata ufficialmente nell’ottobre 2013.  

Originaria della parrocchia di S. Michele Vetere in Cremona, classe 1987, dopo la maturità al liceo psico-pedagogico Anguissola di Cremona e la laurea magistrale in Servizi Sociali e un’esperienza lavorativa, Chiara è entrata come postulante nell’Istituto delle Suore Adoratrici, per vivere un primo cammino di discernimento. Inviata nella comunità di Pachino (SR), dove ha vissuto per poco più di un anno, ha potuto conoscere più da vicino il carisma delle Suore Adoratrici. La giovane cremonese, infatti, ha sperimentato e si è misurata con una quotidianità che trascorre tra preghiera, servizio e vita fraterna, imparando a incontrare ed adorare il Signore Gesù nell’Eucarestia, celebrata e adorata, e nei poveri, che sempre abitano la realtà quotidiana. Il servizio, prestato principalmente nella scuola primaria e nel doposcuola, le ha permesso di aprire gli occhi e il cuore ai bambini con maggiori difficoltà o che vivono situazioni di disagio, mettendo in gioco tutte le sue capacità di accoglienza, attenzione, tenerezza.

Il cammino è poi continuato con il noviziato, periodo particolare di formazione, durante il quale Chiara è stata accompagnata a vivere un’esperienza sempre più profonda dell’amore del Signore e del suo sguardo di predilezione sulla sua persona. In questi due anni intessuti di preghiera, comunione con le sorelle e servizio apostolico a Casa Famiglia Spinelli a Rivolta d’Adda, in parrocchia e nel doposcuola per ragazzi in difficoltà, ha maturato la sua scelta, sempre più libera e responsabile, di consacrazione al Signore, nell’offerta di tutta la sua esistenza a Lui e ai fratelli.

Che questo sguardo d’amore e di misericordia di Dio Padre che Chiara ha sperimentato l’accompagni lungo tutto il cammino della sua vita!

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