Domenica 26 marzo, alle 16, nella Cattedrale di Cremona, secondo appuntamento di “Tempus Passionis”, la rassegna quaresimale che intende continuare le esperienze già vissute lo scorso anno con l’iniziativa “Musica e Teologia” in Cattedrale. “I Solisti della Cattedrale di Bergamo” proporranno i responsori della Settimana Santa.
Successivo appuntamento la sera di venerdì 31 marzo (ore 21) con la Messa da Requiem di Perosi proposta dalle Voci Virili di Cremona accompagnate all’organo dal maestro Alberto Pozzaglio e con commento teologico del parroco mons. Alberto Franzini. Ultimo appuntamento la sera di lunedì 10 aprile (ore 21) con il commento teologico di mons. Pierangelo Sequeri impreziosito dall’accompagnamento del maestro Fausto Caporali al Mascioni con musiche di Messiaen.
Il programma musicale del 26 marzo
Claudio Monteverdi (1567 – 1643)
Da Selva morale e spirituale
Pianto della Madonna
Francesco Durante (1684 – 1755)
Responsori del Giovedì Santo
In monte Oliveti
Tristis est anima mea
Ecce vidimus eum
Eram quasi agnus
Una hora
Seniores populi
Giovanni Felice Sances (1600 – 1679)
Stabat Mater
Francesco Durante (1684 – 1755)
Responsori del Venerdì Santo
Omnes amici mei
Velum templi scissum est
Vinea mea electa
Tradiderunt me
Jesum tradidit impius
Caligaverunt oculi mei
I solisti della Cattedrale di Bergamo
L’ensemble nasce in seno alla Chiesa Cattedrale di Bergamo come iniziativa di un gruppo di cantanti professionisti, di riconosciuto percorso ed esperienza musicale, accomunati dal desiderio di esplorare e proporre la musica vocale d’insieme in maniera eclettica, ad organico ridotto e con una particolare attenzione al repertorio virtuosistico.
L’ensemble partecipa regolarmente ai Vespri Solenni della Cattedrale di Bergamo e ad altri importanti momenti liturgici presieduti dal Vescovo. Da sottolineare, in particolare, le esecuzioni delle Messe da Requiem di G. Fauré (2009), di M. Duruflé (2011, 2016), di T. L. de Victoria (2012), di J.G. Rheinberger, op. 194 (2013) e op. 84 (2014), e di A. Lotti (2015), in occasione della Solenne Commemorazione dei Defunti.
Nel 2010, l’ensemble esegue nella chiesa di S. Nicola di Almenno S. Salvatore (BG), per la rassegna In Tempore Organi e sotto la direzione del M° M. Valsecchi, i Mottetti a 8 voci di J. S. Bach, capolavori di grande difficoltà esecutiva, replicati anche presso il Duomo di Bergamo, nell’ambito della rassegna Musica Cathedralis, riscuotendo entusiastici consensi di pubblico e critica.
Nel 2012, l’ensemble si esibisce presso la chiesa di Sant’Agata al Carmine di Bergamo ed in altre chiese della provincia, con un raro e raffinato programma mariano accompagnato dal M° M. Cortinovis all’harmonium. Nello stesso anno, il gruppo promuove e partecipa al progetto Bolivia Barocca, che vede la partecipazione dell’ensemble strumentale olandese Les Esprits Animaux, sotto la direzione del M° C. Toet. Il concerto-evento, promosso dal Centro Missionario di Bergamo in occasione del 50° anniversario di presenza missionaria bergamasca in Bolivia, viene trasmesso in televisione la notte di Natale e in diretta streaming dalla chiesa di Sant’Alessandro in Colonna.
Nel 2013, sempre per la rassegna bergamasca Musica Cathedralis e sotto la direzione del M° M. Medved, I Solisti della Cattedrale interpretano l’imponente Stabat Mater a 10 voci di Domenico Scarlatti; nello stesso anno, per la rassegna Vespri d’Organo di Sotto il Monte (BG), danno voce a un programma dedicato a J. G. Rheinberger.
Nel 2014, in collaborazione con Gli Ottoni del Duomo di Bergamo e la direzione del M° R. Balconi, eseguono presso la Cattedrale di Bergamo I Responsori del Venerdì Santo di J. D. Zelenka.
Nel 2015, propongono un raro programma barocco con musiche per la settimana santa degli archivi delle missioni gesuitiche della Chiquitania, in Bolivia.
Nel 2016, infine, partecipano ad un importante allestimento nella splendida cornice della chiesa dell’Incoronata di Lodi, in collaborazione con il deSidera Festival e l’attrice Arianna Scommegna, interprete del Magnificat di A. Merini.
Chiharu Kubo, Francesca Longa, soprani
Marta Fumagalli, mezzosoprano
Piermarco Viñas Mazzoleni, basso
Francesco Motta Luigi Panzeri Marlise Goidanich
tiorba organo violoncello
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