Incontrando i membri della Confederazione delle cooperative italiane, il 16 marzo 2019, Papa Francesco sulla base della Laudato si’ aveva esortato a lavorare per diventare “imprenditori di carità”, a cercare modi alternativi per far sì che la società “non sia governata dal dio denaro, un idolo che la illude e poi la lascia sempre più disumana e ingiusta”. E il seme gettato da quelle parole ha dato vita a Cremona, con la collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, al primo corso di management per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili (CER). Le quali assumono ancora più valore in occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico che si è tenuta, 16 febbraio.
E proprio in vista della della Giornata nazionale del risparmio energetico, una delegazione di studenti, docenti, sostenitori e finanziatori del primo corso di Management per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili (CER), promosso dall’Università Cattolica del S. Cuore, ha partecipato lo scorso 12 febbraio all’udienza di Papa Francesco, scegliendo simbolicamente di consegnare al Santo Padre un Attestato di Manager di CER «come segno tangibile del lavoro comunitario svolto finora – ha spiegato Ferruccio Telò, studente cremonese iscritto al corso di manager per Cer che ha partecipato all’incontro in Vaticano –. Con grande entusiasmo, gli studenti hanno deciso di dimostrare che le parole del Santo Padre non sono cadute nel vuoto, ma hanno generato frutti concreti».
Anche grazie all’impegno della Diocesi di Cremona, che ha svolto e svolge un ruolo cruciale come ente promotore di un progetto territoriale di sostegno alla diffusione delle Cer nelle diverse zone della diocesi con il coinvolgimento già di numerose Parrocchie, Comuni e Enti del terzo settore.