Diorami della vita di Gesù al Santuario di Caravaggio

L'esposizione, a cura di Francesco Bonvissuto, propone 24 scene, fatte a mano, raffiguranti gli episodi salienti della vita di Cristo

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Sarà visitabile sino a domenica 29 ottobre la mostra “Diorami della vita di Gesù”, a cura di Francesco Bonvissuto, allestita presso la sala “ex penitenzieria”.del Santuario di Caravaggio. Inaugurata a inizio maggio, dato il grande afflusso di visitatori e l’interesse suscitato, è stato deciso di prorogarne l’apertura, inizialmente prevista sino a metà giugno  L’allestimento si compone di 24 scene completamente fatte a mano, raffiguranti gli episodi salienti della vita di Cristo.

In ciascun diorama, corredato dal relativo brano del Vangelo, sono collocate le statue, molto espressive e con vesti in tessuto, raffiguranti i vari personaggi, costruiti tenendo conto dell’epoca storica in cui è vissuto Gesù. Il visitatore si può avvicinare al diorama, senza vetro e quindi di più immediato impatto visivo. Gli effetti delle diverse prospettive e i giochi di luce riescono a dare allo spettatore la sensazione di “entrare” nella rappresentazione.

Tutta la vita di Gesù in 24 diorami (e con altri in preparazione) è stata esposta, prima di giungere al Santuario di Caravaggio, in vari luoghi di culto e non solo: la Porziuncola (Assisi), la Cappella della Cripta del Duomo di Monselice (PD), il Centro Giovanile a S.Giorgio delle Pertiche (PD), i Santuari Antoniani di Camposampiero (PD), il Palazzo Ducale e in piazza Umberto I a Gela (CL) e la Sala dello Studio Teologico della Basilica Pontificia di Sant’Antonio a Padova.

L’opera così composta è unica in Italia nel suo genere e intende offrire un percorso di riflessione e di meditazione capace di avvicinando il visitatore (anche non credente) alla Parola di Dio.

La mostra è aperta nelle seguenti modalità: ogni sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.30. È possibile visitare la mostra anche nei giorni feriali, previo accordo telefonico (Cancelleria del Santuario, tel. 0363-3571). Inoltre l’autore è a disposizione per visite guidate, da prenotare contattando il 348-9122214 oppure scrivendo a francesco6414@libero.it.

 

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