Diario da Panama, aspettando Francesco fra tradizioni e ospitalità

Silvia Scaroni, Federica Menclossi, Ambra Bisi con il vicario di Pandino don Andrea Lamperti Tornaghi raccontano i giorni trascorsi nelle comunità locali prima del trasferimento a Panama CIty

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Si avvicina per i giovani della GMG il momento dell’incontro con Papa Francesco, che avverrà giovedì con l’inaugurazione ufficiale dell’evento mondiale. I giorni di avvicinamento, però, sono come sempre un’occasione preziosa per fare la conoscenza dei compagni di viaggio e per incontrare le comunità e le culture locali che donano la propria ospitalità. Anche ai giovani partiti dalla diocesi di Cremona.

Con il gruppo delle diocesi lombarde

Silvia Scaroni continua ad aggiornare il suo diario digitale inviando immagini e racconti dalla diocesi di Chitré, dove sta trascorrendo queste giornate insieme al gruppo delle diocesi lombarde, che sabato ha preso parte alla giornata in diocesi, per il tradizionale gemellaggio con la chiesa locale. «Un pomeriggio di festa con tutte le parrocchie della diocesi – racconta Silvia – che hanno allestito una suggestiva parata con la statua del Santo patrono di ogni parrocchia, portato a mano con un seguito di coloratissimi carri tradizionali, e in alcuni casi la banda della parrocchia o scuola di musica del paese». Una vera e propria immersione nella cultura panamense.

Domenica poi il gruppo ha salutato la comunità di Macaracas con la celebrazione di una Messa e con lo scambio di doni. Nel pomeriggio i ragazzi hanno trascorso alcune ore in compagnia delle famiglie ospitanti. «Infine – racconta ancora la giovane di Pomponesco –  alla sera abbiamo festeggiato tutti insieme la chiusura di questa meravigliosa esperienza con un falò e canti e balli tipici della tradizione cattolica locale». All’indomani mattina la partenza per Panama city.

Con il gruppo del Pime

Hanno invece trascorso il fine settimana in Messico Federica Menclossi e Ambra Bisi con il vicario di Pandino don Andrea Lamperti Tornaghi, partiti per la GMG con il gruppo organizzato dai missionari del Pime. Dopo le visite alla missione di Ecatepec e al santuario della Vergine di Guadalupe, hanno trascorso qualche giorno presso la comunità di La Laja, parrocchia vicina al centro della città di Acapulco. «Accolti da padre Hugo Hernandez, prete diocesano e parroco della comunità – scrivono sul diario aggiornato sul sito dell’oratorio di Pandino – abbiamo sperimentato la semplicità ed il calore di tante sorelle e fratelli che ci hanno aperto le loro case con una disponibilità che lascia a bocca aperta».

«I ragazzi li conoscevo poco – spiega Federica – e avevo il timore di non riuscire a confrontarmi e instaurare un rapporto con loro. Però in questa settimana passata insieme tutti i giorni ho parlato con ciascuno di loro e mi sento completamente me stessa pur conoscendoli da poco tempo.
Abbiamo inoltre conosciuto gente del posto che ci ha accolti nel miglior modo possibile, ci hanno trasmesso la loro cultura e la loro felicità».

«Siamo un gruppo di 30 ragazzi che condividono una fede convinta e mi riempe di gioia vedere come la fede possa creare un gruppo unito e forte. Sento come una forza che ci lega tutti, nessuno escluso, e che rende i giorni sempre più densi e pieni di nuovo insegnamenti», scrive Ambra. Che aggiunge: «Manca ancora più di una settimana che ha in serbo per noi ancora tante sorprese…».

 

 

 

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