La nuova edizione della Scuola della Parola nella Zona pastorale 2, promossa dall’Azione Cattolica, invita a mettersi in cammino sotto il segno di un tema forte e attuale: “Dal buio alla speranza: Gesù incontra…”. Un percorso di fede che si snoda lungo quattro appuntamenti, da novembre a febbraio, guidati da mons. Amedeo Ferrari e Chiara Ghezzi, e che si propone di aiutare i partecipanti a lasciarsi illuminare dalla Parola di Dio nelle fatiche, nelle fragilità e nelle attese della vita.
Il cammino prende avvio il 12 novembre presso la chiesa parrocchiale di Paderno Ponchielli con il profeta Elia, che nel deserto grida “Basta, Signore!” (1Re 19,1-15): un grido che ciascuno può riconoscere nei momenti di stanchezza o scoraggiamento, quando la speranza sembra spegnersi.
Segue, il 10 dicembre presso la chiesa Parrocchiale di Gallignano, la meditazione su Giuseppe e Maria, “un dramma di coppia” (Mt 1,18-25), in cui il Signore si fa presente anche nelle crisi più intime e personali.
Nel nuovo anno, il 14 gennaio 2026 presso l’oratorio Sirino di Soresina, l’attenzione si sposta su una donna malata che, nonostante tutto, osa ancora sperare (Mc 5,21-34).
Infine l’11 febbraio, presso la chiesa parrocchiale di Castelleone, la meditazione verterà sull’incontro del Risorto con i discepoli del lago: “Non abbiamo pescato nulla” (Gv 21,1-14). Parole che diventano simbolo di una fede che rinasce proprio quando tutto sembra perduto.
La Scuola della Parola non è semplicemente un ciclo di conferenze, ma un’esperienza di incontro vivo con Dio attraverso la Scrittura. Nel silenzio, nella preghiera, nell’ascolto comunitario, ciascuno può riconoscere come la Parola entri nella propria storia personale, illumini le scelte e apra alla speranza.
Confrontarsi con la Parola significa lasciarsi interpellare, accogliere le domande che essa suscita e tradurle in cammini di conversione e testimonianza concreta.
«L’Azione Cattolica, fedele al suo carisma di formazione e corresponsabilità, – precisano dall’AC diocesana – sostiene e promuove iniziative come questa per aiutare i laici a vivere una fede matura e incarnata. Il suo impegno non si limita all’organizzazione, ma si manifesta soprattutto nel favorire l’ascolto, il dialogo e la crescita spirituale delle persone e delle comunità. La Parola, infatti, è al centro di ogni cammino dell’AC: è la linfa che nutre la preghiera, ispira l’azione e trasforma la quotidianità in luogo di incontro con Dio».
“Dal buio alla speranza” non è soltanto un titolo: è il percorso di ogni credente che sceglie di lasciarsi guidare da Cristo, di farsi discepolo tra i fratelli e di portare la luce del Vangelo nelle pieghe della vita.
La Scuola della Parola è così un dono per tutte le comunità, un invito a credere che anche nelle notti più oscure, la speranza cristiana continua a fiorire.
Locandina Scuola della Parola Zona 2





