Dal 12 novembre in Battistero la mostra “L’abito liturgico è un compito”

Prolungamento in Cattedrale dove saranno segnalati abiti liturgici dal 1200 al 1600 raffigurati in dipinti e sculture

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«Quando Dio chiama a sé un credente per conferirgli una missione o un servizio, gli dà anche un abito, un vestito santo […] l’abito deve dire l’identità di chi lo porta […]». Le parole di Enzo Bianchi (tratte da “L’abito liturgico è un compito”, 2014) mettono a fuoco nitidamente il senso dell’esposizione itinerante che fa tappa anche a Cremona, in Battistero, dal 12 al 19 novembre. “L’abito liturgico è un compito” è il titolo della mostra organizzata dall’Atelier Sirio con il patrocinio della Diocesi di Cremona.

L’obiettivo della rassegna espositiva itinerante è percorrere l’evoluzione della casula, dai paramenti degli anni Trenta del secolo scorso (tre decenni prima del Concilio Vaticano II), periodo in cui era in uso impiegare quasi esclusivamente pianete, passando poi per gli anni Cinquanta e Sessanta. In mostra anche casule, pezzi unici di natura artigianale, partendo dal Medioevo alla soluzione Borromaica fino ad arrivare alle interpretazioni contemporanee.

Gli artisti, designer, tessitori e architetti coinvolti nella mostra sono: Marco Ferreri, Luca Cavalca, Marcella Gabbiani, Camilla Marinoni, Filippo Rossi, Tazuko Saitoh.

In contemporanea all’esposizione di vesti liturgiche, in Cattedrale si segnaleranno in dipinti e sculture alcuni abiti liturgici dal 1200 al 1600. Partendo dalle statue del protiro del Duomo: con sant’Imerio in abiti episcopali del ‘200/’300. Oppure guardando al catino absidale, con i santi Marcellino e Pietro per ricordare le vesti liturgiche tra ‘400 e ‘500, arrivando poi al ‘500/’600 dell’altare di sant’Antonio abate, nella navata laterale sinistra, o alla scultura di sant’Eusebio nell’omonimo altare della navata laterale destra. Solo per fare qualche esempio.

La mostra nel Battistero di Cremona sarà visitabile dal 12 al 19 novembre, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.40.

Locandina

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