Da Ruth a Casa di Nostra Signora: in rosa la possibilità di cambiare

Giovedì 4 maggio in via Ettore Sacchi un incontro guardando alle donne nella Bibbia

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È guardando alle donne nella Bibbia che nel pomeriggio di giovedì 4 maggio a Cremona, presso Casa di Nostra Signora, il “Tavolo Rosa”, realtà che raggruppa associazioni e istituzioni legate al tema del femminile, ha promosso un incontro dal titolo “Il libro di Ruth: tutto può cambiare”.

Le porte della casa di via Ettore Sacchi si sono aperte già dalle 17 con la possibilità di visitare la mostra “Essere donna: un’arte”: opere, contenenti immagini femminili, provenienti dalle collezioni di Fondazione Cariplo, illustrate dalla storica dell’arte Elena Poli.

A seguire, alle 18, l’incontro, realizzato grazie alla disponibilità di Centro Italiano Femminile e Azione Cattolica, e cha visto intervenire Ernestina Contardi e Luisa Tinelli. Un’occasione per continuare le proposte formative e culturali avviate presso la Casa, offrendo spunti di approfondimento a partire dalla figura di Ruth.

Un modo inusuale per ripensare la relazione di genere e riscoprire l’identità femminile, con la donna è in grado di far cambiare il verso delle cose.

Tutto attraverso alcune pagine biblice. Focalizzando l’attenzione su Noemi e Ruth, suocera e nuora, una giudea l’altra moabita. Storia di solitudini e di un’empatia che porta alla reciproca cura. Poi la partonza per Betlemme: un viaggio di donne, che non ha volontà di successo ma di affetto per qualcuno.

Letizia che diventa tristezza. Noemi ritorna a casa. Triste. Sconfitta. Ruth allora dice a Noemi:”lasciami andare a spigolare”, come fanno i poveri. È il gesto di chi si fa responsabile di portare il pane a casa. E proprio questa la porterà alle nozze. La straniera diventa così la donna di Israele, generatrice della stirpe davidica.

E da qui l’augurio rivolta anche a Casa di Nostra Signora: possa aiutare le donne che vi saranno ospitate a sperare che attraverso le donne tutto può cambiare.

Il pomeriggio è terminato con un intermezzo musicale e poetico a cura di Anna e Giacomo Ruggeri. In particolare è stata recitata una poesia di Alda Merini e “Woman”, la dolcissima canzone d’amore di John Lennon, delicata testimonianza della volontà degli uomini di essere sentimentalmente accolti e capiti da una donna comprensiva e consapevole.

In cantiere nuove occasioni di incontro, offrendo opportunità di incontro e di approfondimento.

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