Pax Christi in collaborazione con Peacelink organizza un corso su come utilizzare l’AI per costruire la pace: tre incontri online (2, 9 e 15 aprile) per scoprire come l’Intelligenza artificiale può servire il cambiamento nonviolento. Il corso è rivolto a attivisti, insegnanti, studenti, comunicatori sociali, educatori, operatori del terzo settore e chiunque voglia esplorare il potenziale dell’IA per un mondo più giusto e disarmato.
«L’intelligenza artificiale generativa – ricordano gli organizzatori – sta trasformando radicalmente il modo in cui comunichiamo, apprendiamo e costruiamo contenuti. Ma come possiamo metterla al servizio della pace? Come può diventare uno strumento nelle mani di attivisti, educatori, comunicatori, associazioni e cittadini impegnati nella promozione della nonviolenza? Per rispondere a queste domande nasce il corso di formazione “Come utilizzare l’AI per costruire la pace”, articolato in tre incontri accessibili e concreti. Un’occasione per entrare nel mondo dell’IA generativa con uno sguardo critico e costruttivo, orientato alla trasformazione sociale e alla cittadinanza attiva. Scopriremo come questi strumenti possono potenziare il lavoro dei costruttori di pace, favorendo la qualità dell’informazione, la riflessione critica e la produzione autonoma di contenuti etici».
L’iscrizione attraverso https://forms.gle/c7aF8LuoBrnrXR8r6. Il corso è gratuito, ma è comunque possibile sostenere Pax Christi versando un contributo sul CC intestato a Pax Christi Italia APS, Banca Popolare Etica filiale di Firenze, IBAN IT69Z0501802800000011100005 o sottoscrivendo un abbonamento a Mosaico di Pace (www.mosaicodipace.it).
Il programma del corso
Mercoledì 2 aprile (ore 18-20): Intelligenza Artificiale e pace: introduzione teorica e strumenti operativi
Un’introduzione ai principali campi di impiego dell’Intelligenza Artificiale generativa di testi in ambito pacifista: dalla scrittura collaborativa alla formazione, dalla comunicazione nonviolenta alla documentazione delle violazioni dei diritti umani. Saranno presentati i principali software e assistenti AI come ChatGPT, Gemini, DeepSeek, Claude, NotebookLM e Perplexity, con esempi pratici e indicazioni su come iniziare a usarli. Sarà approfondito il concetto di prompt, cioè il modo in cui formuliamo le richieste all’IA per ottenere risultati efficaci e pertinenti. Un focus sarà dedicato a strategie per scrivere prompt chiari, etici e orientati alla pace. Infine, una riflessione critica su limiti e potenzialità dell’IA nel mediattivismo: come può rafforzare le nostre campagne? Quali rischi etici comporta? Che ruolo può avere nell’educazione alla pace?
Mercoledì 9 aprile (ore 18-20): Scrivere con ChatGPT in modo pacifista e nonviolento
Un laboratorio interattivo dedicato all’uso di ChatGPT per generare testi coerenti con una cultura di pace: articoli, lettere, comunicati stampa, materiali educativi e testi per i social. Verranno esplorati metodi per istruire l’IA a utilizzare un linguaggio rispettoso, inclusivo, empatico, nonviolento, e per evitare semplificazioni, stereotipi o narrazioni belliche. I partecipanti potranno proporre esempi concreti da rielaborare insieme.
Martedì 15 aprile (ore 18-20): NotebookLM e Perplexity: le nuove frontiere dell’IA per chi costruisce la pace
L’ultimo incontro sarà dedicato a due strumenti innovativi. NotebookLM: un assistente che permette di caricare documenti, appunti, articoli e ottenere sintesi, analisi e connessioni in tempo reale. Perfetto per chi studia, scrive e documenta. Perplexity: un motore di ricerca potenziato dall’IA, capace di fornire risposte argomentate e fonti affidabili, utile per il fact-checking e la creazione di contenuti informativi.