Nella serata di lunedì 17 gennaio, alle 21, nella Cattedrale di Cremona il vescovo Antonio Napolioni presiederà l’Eucaristia per la Fraternità di Comunione e Liberazione nel contesto del 43° anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità (11 febbraio 1982) e anche nell’ambito del 20° anniversario della salita al cielo del suo fondatore, il servo di Dio don Luigi Giussani (22 febbraio 2005).
“In questo anno giubilare – precisa l’intenzione della Messa – chiediamo a Maria ‘di speranza fontana vivace’ la grazia di ripetere ogni giorno il nostro fiat. La Madonna di Lourdes protegga il cammino della Fraternità e faccia crescere in noi la gratitudine per il dono di don Giussani alle nostre vite e l’amore alla Chiesa che desideriamo servire. Invochiamo su di noi e sul mondo intero il dono della pace”.
«In un anniversario così significativo – afferma al Sir Davide Prosperi, presidente della Fraternità di CL – non trovo modo migliore per esprimere la nostra gratitudine se non quello di riprendere alcune parole che venti anni fa pronunciò l’allora cardinale Ratzinger celebrando i funerali di don Giussani. All’inizio della sua omelia, il cardinale descrisse don Giussani come un uomo che “sin dall’inizio era stato toccato, anzi ferito dal desiderio della bellezza”, e che non accontentandosi “di una bellezza qualunque” aveva “trovato Cristo”, capendo così che “il Cristianesimo è un incontro; una storia d’amore; è un avvenimento”».
Per Prosperi l’accadere di questa “storia d’amore” rivela «con sempre maggior chiarezza il senso di ciò che ancora Ratzinger disse nella medesima occasione: “l’amore di don Giussani per Cristo era anche amore per la Chiesa, e così sempre è rimasto fedele servitore, fedele al Santo Padre, fedele ai suoi vescovi”». Una Chiesa – conclude – che ha «per noi la forma concreta – come amava dire don Giussani – di un’amicizia vera, di una “compagnia al destino”, la cui unità – ce ne rendiamo sempre più conto – è la prima via di salvezza per noi stessi e di missione verso tutti».
Per questi due eventi a metà febbraio sono previste diverse celebrazioni eucaristiche in diverse città italiane e del mondo.