Cina: cultura, fede e storia da scoprire

Il 21 gennaio al Centro pastorale diocesano incontro promosso dal Centro missionario con don Giuseppe Zhang e la prof. Elisa Giunipero

image_pdfimage_print

La testimonianza di fede data dai missionari cremonesi padre Zanardi e mons. Barosi in Cina, insieme ai loro confratelli, sembra non aver lasciato traccia, almeno apparentemente, così come la vita di mons. Gaetano Pollio (PIME) che ha conosciuto profondamente le carceri cinesi durante la rivoluzione culturale, insieme a tanti altri sacerdoti e laici cinesi.

In effetti la Chiesa cinese è sempre in sofferenza. Ma nello stesso tempo è una Chiesa molto viva, che non si arrende di fronte ai tanti atteggiamenti ambigui mantenuti dagli organismi di governo e da alcuni rappresentanti dell’Associazione patriottica. I battesimi cattolici in Cina sono in aumento ogni anno.

Purtroppo, nonostante la globalizzazione dell’informazione, che consente a quasi tutti i cittadini del mondo, cinesi compresi, di poter accedere alle informazioni e alle notizie più svariate, che possono rassicurare circa le reali mire dell’evangelizzazione da parte della Chiesa Cattolica e la presenza numerosa di cittadini cinesi sul territorio italiano, nonché diocesano, non ha ancora mutato lo sguardo della classe dirigente cinese nei confronti di un popolo, quello ecclesiale, che nulla toglierebbe alle proprie tradizioni, ma soprattutto non costituirebbe una minaccia nei confronti di quegli elementi così tanto cari a Pechino: indipendenza, autonomia, autogestione e “sinicizzazione”. I passi diplomatici da compiere sono ancora tanti, nel tentativo di aiutarci nella reciproca comprensione culturale e politica, e chi vive la propria fede in Cina, avendo scelto la strada del ministero ordinato, ne sa qualcosa.

Dalla curiosità nei confronti di una cultura così diversa dalla nostra, dal bisogno di sapere quali sono le reali condizioni dei cattolici cinesi (in particolare i presbiteri e i vescovi), dal desiderio di poter comunicare la fede anche ai laboriosi e silenziosi cinesi che vivono sul territorio cremonese (ma che giungono da un Paese dove le autorità hanno un peso enorme e dove le forme di controllo sono molteplici e impensabili), nasce l’incontro – promosso dai Centri missionari delle Diocesi di Cremona e Crema – con don Giuseppe Zhang, sacerdote cinese, cappellano della comunità cattolica cinese di Milano, il quale ha accettato di incontrare la Chiesa cremonese in un incontro che si terrà sabato 21 gennaio, alle 16.30, presso il Centro pastorale diocesano di Cremona.

Insieme a lui interverrà anche Elisa Giunipero, docente di storia della Cina presso l’UCSC di Milano e direttrice del Istituto Confucio di Milano.

Da una lato la testimonianza di fede e umana di don Giuseppe, dall’altro il tentativo di comprendere una storia così complessa quale è quella del popolo cinese che per lunghi decenni ha prodotto un isolamento che tutt’oggi fatica ad aprirsi a un’idea di libertà vera, non solo quella dettata dal mercato libero.

Locandina dell’incontro

Facebooktwittermail