Appello per la pace: oltre 51.500 firme saranno consegnate a Mattarella e Metsola

Anche in Diocesi di Cremona è stata rilanciata l'iniziativa promossa dall'arcivescovo Mario Delpini in occasione della Quaresima

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Sono 51.544 le persone che hanno sostenuto l’iniziativa promosse dall’Arcidiocesi di Milano e dall’arcivescovo Mario Delpini in occasione della Quaresima per invitare la politica a cercare in modo più convinto una soluzione diplomatica ai conflitti e per chiedere a ciascuno l’assunzione di un impegno personale per la pace. Ma la raccolta di adesioni all’appello “Noi vogliamo la pace” non ha coinvolto solo la Chiesa ambrosiana: un sostegno all’iniziativa, che si è conclusa la Domenica delle Palme, è arrivato anche dagli altri Vescovi lombardi che, in occasione di una riunione della Conferenza episcopale lombarda tenutasi il 15 e 16 marzo a Caravaggio, hanno esortato i fedeli delle proprie Diocesi a non far mancare la propria adesione. Così è stato anche in Diocesi di Cremona.

22.952 adesioni sono arrivate in forma digitale dal portale chiesadimilano.it, 28.592 in forma cartacea. Sono numerose in particolare le parrocchie e le associazioni che si sono mobilitate per una raccolta collettiva delle firme, di cui 2.833 da oltre i confini ambrosiani.

Nelle prossime settimane è intenzione dell’arcivescovo Delpini far giungere le adesioni al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e alle rappresentanze diplomatiche consolari con sedi a Milano. 

Questo il testo dell’appello dell’arcivescovo Delpini: «Noi vogliamo la pace, i popoli vogliono la pace! Anch’io voglio la pace e chiedo ai potenti, ai politici, ai diplomatici, alle Chiese e alle religioni: “Per favore, cercate la pace!”. In questo tempo di Quaresima mi impegnerò per una preghiera costante e per pratiche di penitenza».

«Continuiamo a pregare – dichiara Delpini – perché non ci rassegniamo all’impotenza; continuiamo a pensare e a parlare, a sognare e a impegnarci con il gesto minimo e l’animo nobile di chi ha fiducia in Dio, ha fiducia nella gente e si ostina a credere che il bene vince sul male».

TeleRadio Cremona Cittanova
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