Anche otto ragazzi cremonesi dell’ACR all’incontro nazionale di Silvi Marina

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Sono otto i ragazzi dell’ACR di Cremona che venerdì 6 ottobre, accompagnati da Elisa e Michele, due educatori dell’Equipe ACR, sono partiti da Brescia con destinazione Silvi Marina, sede abruzzese che ha accolto l’Incontro nazionale ACR durante il fine settimana. Già durante il viaggio di andata, durato simpaticamente quasi 12 ore, c’è stata l’occasione per conoscere ragazzi ed educatori provenienti da diocesi e parrocchie diverse: solo dalla Lombardia erano presenti quasi sessanta persone provenienti da otto diocesi diverse.

Una volta arrivati, i ragazzi hanno subito potuto cogliere l’entusiasmo di essere lì in più di 900 per un grande evento e una bellissima occasione. Tema dell’incontro: “SuPer – Piccoli capaci di grandi cose con Te”. Durante i tre giorni passati a Silvi Marina i ragazzi hanno riflettuto sui propri “superpoteri” cercando di trovare il coraggio di metterli in campo e generando “opere buone” per se stessi e per le proprie comunità.

Numerose sono state le occasioni di gioco e festa, tra sfide a squadre e serata musicale guidata dalla band Aqulo. Ma gli acierrini riuniti non hanno fatto solo festa: hanno pensato, progettato, reso concreto il bene per la vita di ciascuno e di tutti, attraverso la stesura di un’Agenda dei Ragazzi, che sarà presto presentata a cura dell’ACR.

Per aiutare la riflessione sono state invitate alcune figure di rilievo che hanno condiviso la loro esperienza nell’ambito dei temi affrontati nel corso dell’Incontro: Damiano Tommasi, sindaco di Verona ed ex centrocampista della Roma, Eugenia Carfora, dirigente scolastica dell’istituto superiore “Francesco Morano” a Caivano, Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale di Azione Cattolica, e don Emanuele Piazzai, delegato dell’Ufficio catechistico nazionale per la catechesi della regione Marche. Sono stati sette gli ambiti presentati e affrontati, che riguardano tutti: Sport e tempo libero, Cittadini come gli altri, La Chiesa siamo anche noi, Essere e fare comunità, A scuola per imparare a crescere e partecipare, Vicini a chi ha bisogno, Ambiente, Questa è casa tua. I testimoni hanno raccontato qualcosa del loro impegno, ma hanno soprattutto chiesto ai ragazzi un aiuto, ponendosi in un atteggiamento di ascolto, perché all’ACR crede in loro: hanno la capacità di esprimere la loro visione e dare il loro contributo, e questo è fondamentale per l’Associazione e per il mondo.

I ragazzi hanno avuto anche l’opportunità, nel pomeriggio di sabato 7 ottobre, di conoscere realtà che da anni si mettono a servizio nel territorio di Pescara. Incontri che hanno aperto lo sguardo ad esperienze nuove e che sono stati ulteriori spunti di riflessione nei vari ambiti sui quali si stava ragionando.

Un lavoro davvero corale, quello dell’Agenda dei Ragazzi, che ha visto alla fine stipulati, per ognuno dei sette ambiti affrontati, tre impegni che i ragazzi hanno scelto di assumersi e tre richieste che hanno fatto al mondo degli adulti. Durante la conclusione in plenaria, per alzata di cartellino, i ragazzi, gli educatori e gli assistenti si sono assunti i loro rispettivi impegni.

Sono stati giorni carichi di esperienze e incontri arricchenti. Nelle nuove amicizie con gli altri ragazzi ed educatori è stata riscoperta la bellezza del far parte di questa Associazione e della Chiesa, realizzando di essere in una famiglia ben più grande delle parrocchie di ciascuno, che crede nei ragazzi e nei loro sogni, che vede in loro dei veri Superpoteri. Grazie alle attività e alle testimonianze proposte ci si è potuti mettere in gioco ed è stata data l’opportunità di far sentire la propria voce, i propri pensieri e i propri desideri. Sono stati tre giorni intensi nei quali tutti hanno percepito una forte energia e carica da portare nelle proprie realtà!

Per concludere, si riprendono le parole del mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Ac, che invita a portarle a casa, per farne stile di vita: “SuPer con Te, Te è Gesù, è importante coltivare la fede con Te. Forti con gli amici; abbiamo bisogno di restauratori, persone forti che si prendano cura del mondo, da soli però non ce la facciamo, abbiamo bisogno dei nostri amici. Eroi per il mondo, per tutti, perché gli eroi fanno bene al mondo e hanno grande coraggio nel costruire e non distruggere.”.

Elisa Valerio e Michele Guerini
Èquipe ACR

TeleRadio Cremona Cittanova
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