Amoris Laetitia, un anno per mettere la famiglia al centro della Chiesa

Inizia nella festa di san Giuseppe, il 19 marzo, l'anno voluto dal Papa per riflettere sul ruolo della famiglia nella vita ecclesiale e promuoverne il protagonismo

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“La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa”: questa affermazione, così carica di significato, apre l’esortazione Amoris Laetitia . A cinque anni esatti dalla sua pubblicazione il Papa dà oggi inizio all’Anno della “Famiglia Amoris Laetitia” per esprimere con rinnovato vigore il suo desiderio che “l’annuncio cristiano che riguarda la famiglia” risuoni e si incarni nella vita della Chiesa.


Con questa iniziativa il Papa sottolinea il ruolo fondamentale di ogni nostra famiglia, ci incoraggia ad essere sempre più risorsa di amore e di cura, per i nostri famigliari e per tutti, ed invita al tempo stesso la Chiesa intera a porre le famiglie al centro della attenzione pastorale.
Il primo obiettivo di quest’anno sarà quello di una maggiore diffusione della lettura di Amoris Laetitia, non finalizzata ad una conoscenza teorica del documento, ma all’ assimilarne stile e contenuti, perché la famiglia sia sempre più protagonista della vita della Chiesa e la Chiesa diventi famiglia.
Il Papa stesso ci aiuterà in questo compito, infatti mensilmente presenterà un capitolo del documento attraverso un video messaggio. Questi video saranno pubblicati sul sito che è stato istituito appositamente ma saranno reperibili anche sul sito diocesano nella sezione dedicata “Famiglia Amoris Laetitia” raggiungibile direttamente dall’home page, dove verrà raccolto il materiale per la pastorale familiare di quest’anno
Questo a sottolineare l’importanza che ricoprirà la divulgazione di quanto verrà offerto a tutte le Chiese del mondo. Vi saranno infatti proposte di tipo spirituale, pastorale e culturale che si potranno attuare nelle parrocchie, nelle diocesi, nelle università, nell’ambito dei movimenti ecclesiali e delle associazioni familiari: sarà bello poter essere accomunati a tutte le famiglie e le diocesi in questa attenzione!

Compito importante delle nostre comunità sarà in primo luogo quello di cogliere la ricchezza delle famiglie, non in modo astratto, ma legato al vissuto quotidiano di ciascuna, per lasciarci interpellare dal loro originale modo di essere risorsa. In Amoris Laetitia sono infatti sottolineate tante dimensioni della vita famigliare, tratteggiate così che emerga il quadro di un insieme di famiglie in cammino, fragili, senz’altro non perfette, ma che possono essere luce nel mondo per la capacità, piccola o grande, di amare.
Come Chiesa cosa possiamo imparare?
Come possiamo lasciarci plasmare dalla vita famigliare?
Nel periodo della pandemia le famiglie si sono mostrate risorsa sociale ed ecclesiale e quindi quest’anno è anche occasione di gratitudine, nella speranza che la testimonianza aiuti a riscoprire il valore del sacramento del matrimonio e sia educativa ed attrattiva per le nuove generazioni.
Dal sito dedicato si colgono tantissime piste di lavoro che insieme in quest’anno cercheremo di percorrere: alcune sono più classiche come quella legata alla formazione delle coppie, alla preparazione al matrimonio o alla educazione dei figli. Altre sono un po’ più innovative, come la attenzione ai nonni. Altre richiamano la necessità di una interazione con la pastorale giovanile, missionaria, caritativa…:
L’attenzione alla famiglia ci richiama a collaborare, come si fa in famiglia, con l’obiettivo di essere realmente una Chiesa Famiglia di Famiglie.

Mariagrazia e Roberto Dainesi
incaricati diocesani di Pastorale Familiare

 

TeleRadio Cremona Cittanova
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