All’Opera Pia di Castelverde inaugurato il “Sentiero del Redentore”

Area verde di interscambio comunicativo tra generazioni e abilità diverse, coinvolgendo ospiti di RSA e RSD insieme ai bambini di Materna e Nido

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Sabato 25 novembre, in un pomeriggio grigio e piovoso, presso l’Opera Pia SS. Redentore di Castelverde, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione del “Sentiero del Redentore”.  Il tempo uggioso ha insidiato, ma non ha impedito la riuscita della manifestazione, cui hanno partecipato alcuni ospiti della RSA e della RSD, insieme ai loro familiari, agli operatori e agli amministratori della Fondazione SS. Redentore e della Cooperativa “Servizi per l’infanzia” onlus.

Presente anche Cesare Macconi, presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, che ha generosamente contribuito a coprire le spese per l’investimento, cui sono stati espressi sentimenti di riconoscente gratitudine.

L’area verde attrezzata è situata nella parte ad ovest delle due residenze assistenziali, ed è stata ideata e voluta da due onlus: la cooperativa sociale “Servizi per l’Infanzia” e la Fondazione Opera Pia SS. Redentore, che condividono un immenso giardino, non sempre utilizzato in tutte le sue potenzialità. Da qui la genesi del progetto del “sentiero”, cioè di uno spazio ricreativo finalizzato all’interscambio comunicativo tra generazioni e abilità diverse: gli anziani ospiti della RSA, i giovani disabili della RSD, i bambini dell’adiacente scuola per l’infanzia “Mons. Gardinali” e, perché no, gli infanti dell’asilo nido “Ciribiricoccole”.

Il sentiero conduce verso un’arena dominata dall’originaria statua del Redentore, commissionata dai fondatori nel 1901 ed oggi recuperata dallo stato di abbandono in cui versava, affinché continui a vegliare su quello che allora era denominato l’ “Ospedale dei Cronici di Castagnino Secco”, dedicato appunto al Redentore.

Tutt’intorno uno spazio verde aperto e libero, ma protetto, che potrà certamente diventare un’oasi di serenità per gli ospiti anziani e disabili, come pure un’importante occasione educativa per giovani vite in fase di crescita: i bambini della locale scuola dell’Infanzia e del nido.

Come ha detto don Roberto Rota – parroco di Castelverde e presidente della Fondazione SS. Redentore – allo scoprimento della targa di intitolazione: «Per i disabili, la frequentazione di spazi all’aria aperta contraddistinti da bellezza ed armonia, da profumi, colori e suoni piacevoli per i sensi, può essere un notevole fattore di incremento della qualità della vita. Per gli anziani, la cui storia ha subito una frattura perché la vita che era si è trasformata, depotenziandosi, la vicinanza degli affetti può aiutare a rimarginare il trauma, ma va coadiuvata da un ambiente di vita percepito come piacevole».

La breve cerimonia si è conclusa nell’atrio della RSA dove sono stati “scoperti” quattro bei quadri di Lucia Zanotti, che la pittrice ha donato alla Fondazione.

Dopo aver ringraziato la Fondazione Comunitaria di Cremona e tutti i collaboratori che hanno reso possibile la nuova area attrezzata, don Rota ha benedetto i presenti, che si sono quindi spostati nella cappella interna per l’Eucarestia prefestiva dell’ultima festa dell’anno liturgico.

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