Ai giovedì della Pace il ricordo del vescovo Cazzani

Grazie all'intervento di mons. Ruggero Zucchelli, presidente del Capitolo della Cattedrale di Cremona

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Il 15 dicembre, per la rassegna “I giovedì della Pace” promossa dalla Fondazione La Pace, mons. Ruggero Zucchelli, presidente del Capitolo della Cattedrale di Cremona, ha tenuto una conferenza sul tema “Giovanni Cazzani, un grande vescovo”, nel corso della quale ha tratteggiato la vita e l’operato pastorale dell’arcivescovo che ha guidato la Chiesa cremonese per ben 38 anni, dal 1915 al 1952, anno della morte.

Monsignor Cazzani è stato un protagonista della storia della città e della diocesi di Cremona durante i difficili periodi della prima guerra mondiale, dell’era fascista, della seconda guerra mondiale e del tormentato dopoguerra.

Due lauree, in Lettere e filosofia, in Teologia, uomo intelligente, dotto, dotato di grande coraggio e di capacità di mediazione, fu uno strenuo difensore della libertà. Ha intrattenuto rapporti nel corso del suo lungo episcopato con i protagonisti della scena cremonese: Roberto Farinacci, Guido Miglioli, don Primo Mazzolari, solo per citarne alcuni. Proprio don Primo Mazzolari confesserà di riconoscere nel suo vescovo un affetto paterno che molto apprezzava.

Verso la fine della seconda guerra mondiale, quando l’esercito tedesco in fuga acquartierato sulla sponda piacentina chiedeva di poter passare attraverso la città indenne, minacciando di radere al suolo Cremona, fu grazie alle sue capacità di mediazione nel condurre una delicata trattativa con il comandante tedesco della città che l’arcivescovo evitò gravi danni alla città.

Una figura che a 70 anni dalla morte merita di essere attentamente studiata e riportata nella memoria viva della città.

TeleRadio Cremona Cittanova
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