AC, un weekend per condividere e approfondire l’eco della Settimana sociale dei cattolici italiani

Ad aiutare la riflessione è stato Michele Bellini, giovane studioso di discipline politiche e autore di un libro sulle prospettive politiche del l'Europa

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Custodire la democrazia: con questo titolo, dal 30 agosto al primo settembre adulti e famiglie dell’Azione cattolica di Cremona si sono dati appuntamento alla casa Sant’Omobono di Cesenatico per riprendere, condividere e approfondire l’eco della Settimana sociale dei cattolici italiani da poco conclusa.

Se è vero che la democrazia è apparentemente il sistema politico più “normale” ai nostri giorni (almeno per noi europei), non è scontato comprenderne i fondamenti e distinguerne le esperienze sostanziali da quelle solo formali (oggi per esempio siamo spesso in presenza di democrazie illiberali o di democrazie soltanto elettorali…).

Nell’esplorazione di questo tema siamo stati accompagnati da Michele Bellini, giovane studioso di discipline politiche e autore di un recentissimo interessante libro sulle prospettive politiche dell’Europa (Salviamo l’Europa – otto parole per riscrivere il futuro). La sua competenza e la sua passione hanno spinto i presenti a considerare in profondità le ragioni di una partecipazione come cattolici alle vicende del nostro Paese e alla costruzione di un’autentica democrazia: riscoprire un senso di appartenenza alla propria comunità aperto e solidale, ritrovare il coraggio dell’impegno politico nelle istituzioni, generare occasioni di vero dialogo che permettano alle differenze e alle prospettive plurali di trovare punti di incontro per il bene comune sono apparsi obiettivi davvero imprescindibili per noi, per le nostre comunità civili (ma anche ecclesiali), per il futuro dei nostri figli e del nostro mondo, sempre più interconnesso e destinato a sperimentare forme sempre più profonde di integrazione e di unità.

A noi fare in modo che tale unità sia costruita sul rispetto e la valorizzazione della dignità di ciascuno e non sulla subordinazione dell’uomo alle leggi dell’avere e del potere, che ci riducono a miseri ingranaggi nella logica di una macchina senza cuore.

TeleRadio Cremona Cittanova
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