A Viadana inaugurato il nuovo plesso scolastico all’ex Villaggio del Ragazzo

La struttura, assegnata in convenzione al Comune, è stata destinata all’istituto comprensivo di via Vanoni

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È stato inaugurato lunedì 14 settembre a Viadana, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, il nuovo plesso scolastico all’ex Villaggio del Ragazzo. L’opera è stata realizzata dalla Fondazione omonima: un investimento da 800mila euro, cui hanno contribuito le Fondazioni Cariplo e Comunità Mantovana con un bonifico da 100mila euro.

La struttura, assegnata in convenzione al Comune, è stata destinata all’istituto comprensivo di via Vanoni. Qui, in un nucleo chiuso e protetto, hanno trovato posto le cinque classi prime elementari (di cui due a tempo pieno per un progetto sperimentale su scienza e tecnologia).

Al taglio del nastro sono intervenuti i componenti del direttivo della Fondazione Villaggio del Ragazzo: il parroco don Antonio Censori, il presidente Augusto Chizzini (di nomina prefettizia), Alessandro Amadasi (scelto dalla Diocesi), Pietrangelo Gozzi (rappresentante del Comune) e Rossella Bacchi (in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale). Erano presenti inoltre il sindaco Alessandro Cavallari con l’assessore all’istruzione Ilaria Zucchini e il dirigente scolastico Simone Madonna.

Il Villaggio era nato nel secondo dopoguerra, grazie a un lascito della famiglia Dall’Argine, con l’obiettivo di provvedere all’accoglienza e formazione della gioventù. Ne facevano parte gli spazi ora occupati dall’istituto tecnico-professionale Sanfelice, una chiesetta (oggi a volte utilizzata per le celebrazioni cristiane di rito orientale), il palazzo gentilizio e il chiostro, nella cui ala nord è stato ricavato il nuovo plesso scolastico. La struttura mette a disposizione della comunità sei aule, la sala insegnanti, gli spazi comuni (tra cui una scalinata-auditorium) e un ampio cortile.

«È forse un segno della provvidenza – ha detto Chizzini in occasione dell’inaugurazione – che, proprio nei giorni del centenario della nascita di don Agostino Alberti (l’indimenticato direttore e anima del Villaggio), la Fondazione sia in grado di restituire alla collettività una parte significativa di questo grande complesso edilizio». Altro segno della provvidenza: gli spazi aggiuntivi permetteranno al comprensivo Vanoni di mettere in atto le misure di distanziamento sociale imposte dall’emergenza sanitaria in corso.

Grazie all’affitto versato dal Comune, la Fondazione potrà inoltre contare nei prossimi anni su risorse che potrebbero dare il via al recupero pure dell’ala sud del chiostro.

Chizzini ha ringraziato le Fondazioni per il contributo concesso e il Comune per avere creduto nel progetto. «Un ringraziamento anche al Gal, che ci ha assegnato 25mila euro per la dotazione informatica delle aule».

dav

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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