A Viadana chiusa la “Casa dei talenti”, ma la carità continua

Ora la distribuzione dei pacchi alimentari direttamente a casa, ma le esigenze crescono: appello alla solidarietà

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La Caritas della zona viadanese non si ferma, anche se l’emergenza sanitaria in corso impone un cambiamento di abitudini e modalità operative. La più evidente è la sospensione, per ovvi motivi, dell’abituale apertura al sabato pomeriggio della Casa dei talenti: la necessità di evitare assembramenti impedisce ai volontari di svolgere in sede l’attività di distribuzione dei pacchi alimentari. «Provvediamo comunque a consegnare il pacco a domicilio alle famiglie che ne fanno richiesta».

Oltre ai soliti assistiti, in questa fase la Caritas si occupa anche delle situazioni e delle famiglie in difficoltà segnalate dai Comuni della zona.

Ma se i bisogni crescono, a causa della mancanza di lavoro (anche quello precario o in nero), cominciano a scarseggiare i generi alimentari da redistribuire, in quanto – con la sospensione delle celebrazioni – è venuto a mancare tutto quanto si raccoglieva mensilmente nelle chiese della zona.

«Al momento servono soprattutto farina bianca, zucchero e scatolame (tonno, carne, legumi). Possono andar bene anche frutti e verdure che si conservano a lungo, come mele, patate, finocchi e cipolle. Sempre utili i prodotti per l’igiene della casa e della persona». Chi desidera contribuire alla colletta, può far avere il materiale al proprio parroco: tutto confluirà poi nella sede Caritas per la redistribuzione.

«Se siete a conoscenza di persone in difficoltà – concludono i volontari Caritas – comunicatelo ai preti, oppure lasciate un biglietto di segnalazione nella postazione “Cassa continua” presso la Casa dei talenti».

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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