«Sapete cosa mi ha colpito da subito delle comunità di San Daniele, di Isola e di Sommo? Sono stati l’accoglienza e l’entusiasmo, la voglia di mettersi in gioco e di proseguire un cammino, che ho trovato in tutte le persone che in questi mesi estivi ho avuto modo di conoscere».
Così don Roberto Musa – classe 1971, ordinato sacerdote nel 1996, già collaboratore nelle parrocchie cittadine di S. Pietro e S. Agostino e dal 2013 cappellano della Casa Circondariale di Cremona – ha esordito salutando, nel volantino distribuito in ogni famiglia, quelle che tra pochi giorni saranno le comunità cristiane che la Chiesa cremonese affida alla sua conduzione come nuovo Parroco. San Daniele Po, Isola Pescaroli e Sommo con Porto: tre piccole realtà chiamate ad essere sempre più famiglia in ascolto dell’unico Pastore.
Ringraziando per l’accoglienza calorosa finora dimostratagli continua: «Mi piace usare proprio la parola “famiglia”, che è la stessa che papa Francesco ha usato per definire la Chiesa. Ha parlato, infatti, della Chiesa come “famiglia di famiglie”. Sarebbe bello se la nostra comunità riuscisse ad essere sempre di più così!».
Una sola comunità che si esercita ad amare, ad accogliere, ad essere casa in cui si abita e ci si conosce in profondità, scegliendo di vivere l’unità. Anche portando i pesi gli uni degli altri
«Se ci si vuole bene davvero, la gioia di uno è la gioia di tutti, come la sofferenza di uno è la sofferenza di tutti. La parola “indifferenza” non deve esistere nel vocabolario di un cristiano».
Ringraziando chi l’ha preduto nel paziente lavorio dell’annuncio del Vangelo – don Emilio Doldi, parroco dal 2003, don Emilio Garattini che si è fatto carico dal 2016 dell’avvicendamento pastorale, e i volontari che hanno collaborato nella vita delle comunità – don Roberto ha concluso con una promessa: «Con queste parole entro per la prima volta nelle vostre case in attesa di poterlo fare concretamente nei prossimi mesi. Da subito vi dico che la porta della mia casa è aperta a tutti e nessuno abbia paura di disturbare o aspetti presentazioni ufficiali. Il più bel regalo che potete farmi è darmi la gioia di sentirmi da subito “uno di casa”».
Nella chiesa di San Daniele venerdì 1 settembre i fedeli si ritroveranno alle 20,45 – guidati da don Daniele Piazzi – per riflettere sul tema: «Parroco: pastore e guida della comunità parrocchiale». Al termine saranno possibile celebrare il Sacramento della Riconciliazione.
Domenica 3 settembre, nella celebrazione solenne dell’Eucaristia alle 10,30, il Vescovo Antonio presiederà il rito di immissione del nuovo parroco. Al termine un rinfresco sarà offerto ai presenti. La festa e l’accoglienza continuerà nel pomeriggio con il primo incontro con le famiglie – in oratorio alle 16 – e poi coi giovani delle comunità parrocchiali alle 18.
Alle 21, nella chiesa di San Daniele Po, la “Schola Gregoriana” di Cremona, diretta da Antonella Soana Fracassi, offrirà un concerto in onore del nuovo parroco.
