A Caravaggio il seminario per i docenti di Teologia e gli assistenti pastorali dell’Università Cattolica

Dal 10 al 13 settembre, quattro giorni di lavori presso il Santuario di Santa Maria del Fonte. Lunedì l'apertura con l'intervento dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini

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Dal 10 al 13 settembre Caravaggio ospiterà  il seminario “Teologia e saperi, l’importanza del dialogo” che riunisce ogni anno i docenti di Teologia e gli assistenti pastorali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore , con l’intervento dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini.

Una teologia a servizio della Chiesa in uscita, alla ricerca di nuovi linguaggi per il suo insegnamento ai giovani e il dialogo tra saperi. Prenderà le mosse da questi temi il seminario che annualmente riunisce i docenti di Teologia e gli assistenti pastorali delle quattro sedi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Le giornate di studio, promosse dal Centro pastorale dell’Ateneo in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, si terranno da lunedì 10 a giovedì 13 settembre presso il Centro Congressi del Santuario di Caravaggio.

La locandina con il programma completo del seminario

“Le parole dei saggi fanno gustare la scienza” (Pr 15,2). Dire la scienza con parole di sapienza: questo il titolo dell’iniziativa che si aprirà lunedì 10 settembre alle 15.30 con i saluti di monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano e presidente dell’Istituto Toniolo di Studi Superiori, di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica e l’introduzione di monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo. Seguirà l’approfondimento sui “Nuovi orizzonti per una teologia a servizio della Chiesa in uscita” coordinato da Gian Luca Potestà, docente di Storia del Cristianesimo, e con interventi di monsignor Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica e di monsignor Pino Lorizio, docente di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Lateranense.

Martedì 11 settembre (ore 9-18) si parlerà di “Codici e linguaggi per il dialogo tra saperi e teologia”. Introdurranno e modereranno: Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettore Università Cattolica e presidente Educatt, Stefano Alberto, docente di Teologia. Si alterneranno le relazioni di Roberto Diodato, docente di Estetica e don Raffaele Maiolini, docente di Teologia. La mattinata si concluderà con un dibattito con presidi e docenti delle diverse facoltà. Nel pomeriggio (15.30) dopo l’intervento di Massimo Massagli, Nucleo di Valutazione dell’Università Cattolica, si terrà la tavola rotonda intitolata “Quali linguaggi per l’insegnamento della teologia in Università Cattolica”. Parteciperanno i docenti di Teologia dell’Ateneo, tra cui, Rita Pellegrini, don Pier Davide Guenzi, Agnese Varsalona, Robert Cheaib, don Roberto Maier.

Mercoledì 12 settembre (ore 9-18) sarà analizzato il tema “Educare i giovani alla fede: scenari e proposte. Riflessioni alla luce della ricerca sugli educatori alla fede”. Ne discuteranno Paola Bignardi, coordinatrice ricerche sui giovani dell’Istituto Toniolo di Studi Superiori, Rita Bichi, docente di Sociologia, monsignor Claudio Stercal, docente di Teologia, Pierpaolo Triani, docente di Didattica generale. Il pomeriggio, dedicato alla spiritualità e curato da don Manuel Belli, docente di Teologia sistematica a Bergamo, si terrà all’Abbazia di Sant’Egidio in Fontanella. La giornata si concluderà con una visita al centro storico di Bergamo.

I lavori dell’incontro termineranno giovedì 13 settembre (ore 9-13) con la tavola rotonda “I giovani, la cultura, il futuro: scenari e prospettive”. Parteciperanno Mario Taccolini, Pro Rettore Università Cattolica, Giuseppe Colombo, docente di Filosofia morale, Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università, Pier Sandro Cocconcelli, delegato per il coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Università Cattolica, Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos Italia. Le conclusioni saranno affidate al rettore Franco Anelli e all’assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo monsignor Claudio Giuliodori.

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