Anche quest’anno il Santuario di Caravaggio apre i cancelli ai Grest che vogliono passare una giornata sotto lo sguardo di S. Maria del Fonte, approfittando dell’ampio spazio, dei grandi e verdi prati e di quel clima tutto particolare che si respira nel perimetro di questo luogo santo.
Gli oratori che hanno scelto di fare questa esperienza possono raggiungere il Santuario direttamente con i mezzi, oppure avvicinandosi a piedi attraverso uno dei percorsi giubilari indicati. Dal più corto (il cammino dei “Piccoli passi”, che si snoda lungo il viale del Santuario) fino al più lungo (con partenza da Santa Maria delle Grazie di Crema). Alcuni oratori “coraggiosi” hanno scelto di vivere la gita del Grest anche come pellegrinaggio, raggiungendo S. Maria del Fonte percorrendo le strade ciclabili del circondario che portano al santuario.
La giornata dei Grest a Caravaggio, con il supporto dell’équipe del Santuario, si articola secondo due differenti proposte, in base all’età dei partecipanti.
I più piccoli possono partecipare al gioco “La porta della vita nuova”: fra bauli, mappe del tesoro, prove da superare e chiavi da trovare, la storia dell’apparizione di Maria a Giannetta conduce alla porta del Passaggio giubilare, l’ingresso al Fonte, non prima di avere trovato la chiave giusta e di avere tutti insieme bussato a quella grande porta con un corale Toc Toc.
I ragazzi vengono invece coinvolti in una “Giubilar story”, un gioco su quattro tappe che corrisponde ad altrettanti passaggi che i preadolescenti sono chiamati ad affrontare e superare nel gioco, ma soprattutto nella vita. La meta? Anche per loro un portone che si apre, un passaggio da varcare, ma non da soli.
Per tutti c’è una presenza amica e materna che guida i passi. La conclusione delle diverse attività è davanti allo speco, con lo sguardo fisso su Maria e la vita al sicuro sotto le sue mani, ingredienti che fanno della giornata giubilare al Santuario di Caravaggio un’esperienza di gioco, di fraternità, di divertimento assicurato, ma anche di spiritualità e riflessione.
Sono già più di 20 Grest della diocesi di Cremona (ma non mancano gruppi anche dalle altre diocesi lombarde) che hanno aderito a questa proposta.