La chiesa dedicata a santa Lucia, che sorge nell’omonima piazza, risulta essere una delle più antiche di Cremona. Secondo la tradizione fu voluta dalla regina Teodolinda nel 621. Ma più attendibile è una datazione intorno al 1120, come dimostrano alcuni caratteri stilistici di parti superstiti, quale l’abside, tipica dello stile romanico cremonese.
Proprio in merito a questa storia lunga quasi un millennio, sabato 14 dicembre alle 17 sarà presentato in chiesa il libro “La Chiesa di Santa Lucia in Cremona” (Edizioni CremonaProduce). L’opera, curata dalla professoressa Silvia Cibolini, con apparato fotografico curato dal fotografo Cristian Chiodelli, racconta le bellezze artistiche e le curiosità storiche di una delle chiese più amate dai cremonesi, per l’appunto, Santa Lucia.
Durante la presentazione del libro – che si svolgerà proprio nella chiesa di Santa Lucia – interverranno, oltre a Silvia Cibolini, anche don Antonio Bandirali, parroco dell’unità pastorale Sant’Omobono (di cui questa chiesa fa parte) e don Gianluca Gaiardi, direttore dell’Ufficio dei Beni culturali ed ecclesiastici della Diocesi. Ad arricchire l’incontro ci saranno gli interventi musicali a cura del liutaio Marcello Villa e dell’organista Alberto Pozzaglio.
La presentazione dell’opera “La Chiesa di Santa Lucia in Cremona” sarà anche un’importante occasione per poter contribuire in maniera concreta ai massicci lavori di restauro che ancora interessano la chiesa. I proventi del libro, raccolti attraverso la forma dell’offerta libera (a partire da un minimo di 30 euro) saranno destinati alle spese legate al restauro della volta.