Di seguito la nota emessa dall’Ordinario diocesano di concerto con la Federazione Oratori Cremonesi in merito alle restrizioni in vigore durante le festività natalizie rispetto a oratori e attività pastorali.
Sino all’Epifania tutto il territorio nazionale sarà di nuovo soggetto a restrizioni con cui abbiamo già familiarizzato nelle scorse settimane. La Conferenza episcopale italiana e la Diocesi di Cremona hanno già fornito le indicazioni necessarie per vivere in sicurezza e serenità le celebrazioni natalizie ormai alle porte. [per approfondire cliccare qui]
Il passaggio in zona rossa/arancione ovviamene interessa anche le altre azioni pastorali che le comunità vorrebbero predisporre nel periodo delle vacanze. Si ricorda che nei giorni contrassegnati come “zona rossa” (24, 25, 26, 27 dicembre, 31 dicembre, 1,2 e 3 gennaio 2021, 5 e 6 gennaio 2021) siamo invitati a rimanere in casa: si potrà uscire nell’ambito del solo comune di residenza per comprovate ragioni di lavoro, salute o necessità e gli spostamenti per le celebrazioni saranno accompagnate dall’autocertificazione. Le strutture parrocchiali, ivi compresi i bar degli oratori, resteranno chiuse e non sarà possibile alcuna forma di attività catechistica, formativa o animativa: si raccomanda di limitarsi scrupolosamente alle sole occasioni celebrative.
Nei giorni invece in “fascia arancione” (28, 29 e 30 dicembre; 4 gennaio 2021), mentre resteranno chiusi i bar degli oratori, saranno possibili solo incontri di formazione per piccoli gruppi, alla luce del patto di corresponsabilità con le famiglie e nell’ottemperanza delle norme igienico-sanitarie già collaudate.
Resta comunque prezioso tenere presente la mens della norma che ancora una volta chiede massima prudenza e la riduzione all’essenziale di spostamenti e occasioni di incontro.
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