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Adolescenti, il Pozzo di Giacobbe si risveglia

Nel pomeriggio di mercoledì 2 giugno, presso la casa del Migliaro a Cremona, si è ritrovato il gruppo vocazionale “Pozzo di Giacobbe”, composto da ragazzi delle superiori.

Questi gli scopi dell’incontro: rinnovare un’amicizia, riannodare i fili del percorso già svolto, guardare al futuro e presentare il progetto delle settimane residenziali a potenziali nuovi interessati.

Scopi, tutto sommato, raggiunti in pieno. Ecco qualche immagine ed il calendario dell’iniziativa per l’anno prossimo, il cui obiettivo è, lo ricordiamo, aiutare i ragazzi a nutrire la propria fede e comprendere meglio quale potrebbe essere il progetto del Signore sulla vita di ciascuno, il tutti in un clima di famiglia e di amicizia, sotto la guida di figure adeguate.

Date delle mini – settimane residenziali del pozzo di Giacobbe per adolescenti (solo per
conoscenza). E’ sempre dalla domenica sera al giovedì sera, a parte novembre
NOVEMBRE 2021: dall’1 al 5
DICEMBRE 2021: dal 28 novembre al 2 dicembre
GENNAIO 2022: dal 9 al 13
FEBBRAIO 2022: dal 6 al 10
MARZO 2022: dal 6 al 10

Casalmaggiore, dalle zone 9,10 e 11 una risposta convinta.

Davvero incoraggiante, sotto il profilo sia qualitativo, sia quantitativo (più di cento ragazzi presenti) l’esito del primo degli incontri vocazionali del Vescovo con i giovani nelle macrozone della diocesi, che si è svolto presso l’oratorio di Casalmaggiore la sera di venerdì 7 aprile.

La serata, iniziata con una cena a buffet presso il bar dell’oratorio, che ha dato modo ai presenti di scambiare quattro chiacchiere, è poi entrata nel vivo spostandosi nell’auditorium, dove, con l’ausilio di un contributo video dello scrittore Alessandro D’Avenia, il Vescovo Antonio ha trattato il tema della vocazione commentando il brano di Matteo della casa costruita sulla roccia (MT 7, 21-27).

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I presenti, coadiuvati dai loro preti, aiutati da alcuni suggerimenti per la riflessione, si sono poi suddivisi in gruppi, dove hanno discusso di come la vita può essere progettata basandola sulla roccia che è Cristo, cercando di venire a capo delle incertezze e della confusione che regnano sovrani nella nostra epoca.

Il Vescovo Antonio stesso, poi, innestandosi sui numerosi e profondi contributi riportati in assemblea dai giovani presenti, ha tirato le fila del discorso, non nascondendo la soddisfazione per la riuscita di un appuntamento che avrà un prosieguo a Cremona la sera di venerdì 21 aprile.

Particolare rilievo è stato dato anche all’esperienza del Sinodo Giovani e dell’esperienza estiva di Taizé (6-13 agosto), che coinvolgeranno i giovani dell’intera diocesi.

L’intera serata è stata un forte segnale di speranza sulla sensibilità al tema della vocazione da parte di sacerdoti e giovani delle parrocchie.

Il prossimo appuntamento sarà a Cremona, presso la parrocchia della “Beata Vergine di Caravaggio”, la sera di venerdì 21 ottobre, per la città e le zone 7 e 8.

La casa costruita sulla roccia (Mt 7, 21-27)

21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. 26 Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».