Visita pastorale, il vescovo da venerdì nel Viadanese

Monsignor Napolioni incontrerà le quattro parrocchie della città di Viadana e quella di Buzzoletto

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È in programma da venerdì 12 a domenica 14 marzo, la visita pastorale del vescovo Antonio Napolioni a Viadana-Buzzoletto, nel Mantovano. La precedente visita pastorale risale al 2007 (vescovo Dante Lafranconi). Tema della tregiorni sarà: “La parrocchia comunità educante: famiglia di famiglie”.

«Cercheremo di capire insieme e riceveremo indicazioni – anticipa il parroco don Antonio Censori – su come le famiglie e i nostri impegni pastorali possano sempre più contribuire alla costruzione di una vera comunità».

Nel tema generale dell’appuntamento si inserirà anche l’avvio di un progetto di cooperazione con le istituzioni locali, finalizzato alla costituzione di un gruppo di volontari e responsabili disposti a seguire e affiancare le famiglie in difficoltà del territorio.

Viadana e Buzzoletto, che contano assieme oltre 11.500 abitanti, costituiscono una delle unità pastorali più popolose del territorio diocesano. Con don Censori, la cura è affidata anche al vicario don Luca Bosio, ai collaboratori don Francesco Ferrari e don Andrea Paroli e al parroco emerito mons. Floriano Danini. La visita del vescovo fornirà naturalmente l’occasione per fare il punto sul cammino unitario, iniziato nell’agosto 2014 e ormai sempre più decisamente avviato verso una effettiva integrazione delle cinque parrocchie (Ss. Maria Assunta e Cristoforo, S. Maria Annunciata, Ss. Martino e Nicola e S. Pietro Apostolo nel capoluogo, Spirito Santo nella frazione di Buzzoletto).

Nutrito il programma degli appuntamenti. Al suo arrivo a Viadana, venerdì mattina, mons. Napolioni andrà subito a visitare alcuni malati. Al pomeriggio alle 15, al cimitero, preghiera solenne in ricordo di tutti i morti di Covid. Interverranno le autorità civili e militari, per un momento che sarà sicuramente molto sentito: Viadana sta infatti pagando un altissimo tributo all’emergenza sanitaria, con oltre 1500 contagi e almeno 70 vittime da inizio pandemia (in realtà molte di più, anche se tante non entreranno nelle statistiche ufficiali). Alle 16 confronto con le suore operative in città: le Figlie dell’oratorio e le Figlie della Madonna del Divino Amore. Alle 18 la messa in San Pietro, con adorazione eucaristica. Alle 20.45 incontro di ascolto della Parola, in videoconferenza sulla piattaforma Zoom.

Sabato 13: alle 9 nella chiesa di Castello, il vescovo incontrerà la comunità Scout e i ragazzi; alle 10.30 saluto ai volontari Caritas presso la “Casa dei talenti”; alle 10.45, ancora in Castello, incontro con i consigli parrocchiali pastorale e affari economici; alle 15.30 in S. Pietro incontro con catechisti e collaboratori, e a seguire coi ragazzi del sesto anno; alle 18 la messa prefestiva sempre in S. Pietro; alle 20.45 videoconferenza Zoom col gruppo famiglia “Crescere insieme” e coi genitori delle cinque parrocchie.

Conclusione domenica 14 marzo: alle 9 il vescovo presiederà la celebrazione festiva in S. Martino; alle 11 in Castello la Santa Messa di chiusura (con trasmissione in diretta tv su Cremona1, canale 80 del digitale terrestre, oltre che sui canali web diocesani).

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
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