VERSO CRACOVIA Gmg 2016: il 4 ottobre al via il cammino di preparazione pensato per le diocesi italiane

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Partirà il prossimo 4 ottobre, nella festa di san Francesco d’Assisi, il cammino delle diocesi italiane verso la prossima Giornata mondiale della gioventù, in programma a Cracovia, in Polonia, dal 25 al 31 luglio 2016. L’annuncio ufficiale, da parte del responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile, don Michele Falabretti, al termine del XIV convegno di pastorale giovanile. Un cammino di preparazione necessario per evitare il rischio che la Gmg rimanga solo un grande evento posto ai margini della pastorale ordinaria.

Come agganciare la cura delle nuove generazioni ad un evento importante ma sporadico come la Gmg? O forse, in modo più idoneo, come trasformarla in un itinerario da percorrere comunitariamente? Per dare risposte a queste domande nel corso del XIV convegno di pastorale giovanile (svoltosi a metà febbraio a Brindisi sul tema «Il cantiere e le stelle») è stato presentato il primo dei sussidi previsti per preparare Cracovia 2016. Nel Sussidio “numero zero” viene presentato il progetto, il suo significato e le attenzioni pastorali che occorre avere perché sia un vero “evento di Chiesa”, quindi parte di un itinerario che prevede un tempo di preparazione, quello dell’evento e, dopo che si è rientrati a casa, il momento della ripartenza.

I numeri Sono attesi 100mila i giovani italiani nella città polacca, accompagnati da 100 vescovi. Il cammino di preparazione, però, non si rivolge solo ai potenziali partecipanti, ma a tutti i giovani, anche quelli che resteranno a casa.

Eventi preparatori Tanti gli appuntamenti in programma. Il primo è il pellegrinaggio della Croce di san Damiano e dell’icona della Madonna di Loreto, che raggiungerà le diocesi italiane a partire dalla prossima Domenica delle Palme per concludersi in quella del 2016. In questo anno i due simboli sosteranno anche negli ospedali, nelle carceri e nei monasteri di clausura. Altro momento di rilievo sarà l’approfondimento sulle Beatitudini proposto durante la Quaresima 2016. Nell’attesa, poi, che le diocesi stabiliscano programmi a livello locale.

Temi della Gmg In questo itinerario una valenza particolare la assumono i temi della Gmg. A febbraio Papa Francesco li ha stabiliti, scandendo le tappe dell’itinerario di preparazione spirituale verso Cracovia. Per la Gmg 2014, il tema è stato «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli»; per la Gmg 2015 sarà «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio». La Gmg di Cracovia 2016 avrà «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia». I tre temi sono presi dalle Beatitudini che Papa Francesco, a Rio de Janeiro, aveva proposto ai giovani perché ne facessero un concreto programma di vita.

Ma la Gmg offre anche altri sguardi – viene evidenziato nel Sussidio – «uno sulla vita della Chiesa ed uno, più ampio, che si allarga al mondo». Guardando a Cracovia «il primo è legato all’esperienza della Chiesa polacca e alla devozione alla Divina Misericordia». Poi la figura di Giovanni Paolo II, «un santo che molti dei giovani che saranno a Cracovia non hanno conosciuto direttamente per motivi generazionali. Si tratta di una figura che dovrà essere riletta, non solo perché ha inventato la Gmg ma anche perché ha segnato la storia della Chiesa».

Altri sguardi sono quelli rivolti alle «vicine Chiese dell’Est» a quella ucraina in particolare, che, afferma don Falabretti, «vive un momento particolare». Le ultime Gmg di Madrid e Rio hanno mostrato la Chiesa latino americana. Ora è il tempo di quella Orientale. E poi c’è Auschwitz, vicino Cracovia, «luogo che segna in modo drammatico la storia dell’uomo».

Italiani in Polonia Intanto arrivano i primi dettagli relativi alla presenza italiana in Polonia. Come tradizione il contingente azzurro avrà come punto di riferimento “Casa Italia”, una struttura in pieno centro a Cracovia e per questo vicina ai luoghi della Gmg. Altro grande momento sarà la cosiddetta “Festa degli italiani”: data prescelta mercoledì 27 luglio 2016, quando i giovani azzurri andranno in pellegrinaggio al santuario mariano di Czestochowa. Per loro sono già pronti almeno 1000 bus.

Il programma di Cracovia Dal 20 al 25 luglio la Gmg sarà anticipata dagli ormai consueti “giorni nelle diocesi”. Martedì 26 avrà luogo la cerimonia ufficiale di apertura della Gmg di Cracovia e da mercoledì 27 a venerdì 29 si terranno le catechesi dei vescovi. Giovedì 28 è prevista l’accoglienza al Papa, mentre il venerdì si svolgerà la Via Crucis. Sabato 30 è il giorno della Veglia, e domenica 31 luglio la Messa finale con l’annuncio della sede della prossima edizione internazionale della Gmg.

Il dopo-Gmg «Pensiamo già da oggi a ciò che c’è da fare per prepararci, a come andarci e soprattutto a cosa fare una volta a casa», conclude don Falabretti. «La Gmg non deve rimanere solo un bel ricordo ma diventare un momento forte di un itinerario pensato e coinvolgente. Non possiamo più fare una pastorale di conservazione ma siamo chiamati ad una pastorale di ‘uscita’, che va verso gli altri, non preoccupata di conservare le proprie strutture. Dobbiamo aprire la sfida dell’adolescenza che va verso la giovinezza, dobbiamo riempire i vuoti che abbiamo lasciato. Il compito di educare non si può delegare ma va condiviso dalla comunità cristiana».

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