Unitalsi, Marco Tiziano Guarneri è il nuovo presidente diocesano

Cremonese classe 1960 è stato eletto lo scorso 2 marzo; vicepresidente la soresinese Donatella Carminati

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È Marco Tiziano Guarneri, cremonese classe 1960, il nuovo presidente della Sottosezione cremonese dell’Unitalsi. La sua elezione è avvenuta lo scorso 2 marzo nell’assemblea elettiva convocata in modo anticipato a seguito della prematura scomparsa, nell’ottobre scorso, della presidente Maria Enrica Lambri, in carica dal 2015. Il nuovo presidente, di professione bancario, coniugato, con due figlie e già nonno, è della parrocchia cittadina di S. Ambrogio, di cui è membro del Consiglio pastorale e di quello per gli affari economici.

In foto Guarneri tra la vice Carminati (a sinistra) e la segretaria Oneta (a destra)

L’Elezione del nuovo presidente e il rinnovo del Consiglio si sono svolti presso la sede unitalsiana, al Centro pastorale diocesano di Cremona, alla presenza dell’assistente spirituale don Maurizio Lucini, del commissario di sottosezione Marinella Oneta  e del  rappresentante della Sezione lombarda, il consigliere Giovanni Seletti, che ha diretto i lavori.

 

Il nuovo Consiglio:

  • Donatella Carminati – vicepresidente e addetta alla comunicazione
  • Laurina Loda – tesoriere
  • Marinella Oneta – segretaria
  • Paolo Dolfini – consigliere
  • Rossetti Maria Teresa – consigliere
  • Beghi dott. Gianfranco – medico di Sottosezione
  • don Maurizio Lucini – assistente ecclesiastico

 

Nell’occasione è stato anche rinnovato l’incarico del referente giovani e costituita la nuova équipe giovani: Mariella Pellegrini e Giulia Salvagni (Vicomoscano), Davide Degradi (Agnadello), Giulia Bernardi (Persico Dosimo) e Ilaria Gaimarri (Cremona, S. Michele). Da diversi anni l’Unitalsi punta molto sui giovani, perché partecipino all’esperienza di Servizio che l’associazione propone. Il fatto, quindi, che all’interno del Consiglio siano presenti dei giovani è un bel segno per la Sottosezione cremonese.

 

Le parole del nuovo presidente

In questo momento il sentimento che mi sorge spontaneo è di gratitudine nei confronti di tutti gli unitalsiani soci effettivi che hanno voluto con tanta partecipazione esprimere fiducia nei confronti miei e dei componenti il nuovo consiglio. Un grazie sincero all’assistente don Maurizio e a tutti i consiglieri uscenti che si sono prodigati in questi anni nel portare avanti le attività della sottosezione; a tutte le dame e a tutti i barellieri che con abnegazione hanno garantito la loro presenza ai pellegrinaggi e sono stati vicini ai malati ed ai pellegrini.

Un pensiero grande grande a tutti i volontari che non stanno più vivendo la loro vita terrena, in particolare – lasciatemelo dire – a Maria Enrica, la nostra ultima presidente, che ci lasciato prematuramente pochi mesi fa: il loro esempio ci aiuti sempre e ci dia la forza di esprimere con totale dedizione e generosità il nostro impegno a favore dei malati e dei bisognosi.

Un pensiero speciale agli ammalati e ai sofferenti: il loro sacrificio possa far comprendere a tutti il vero senso della vita. Con il conforto della fede e l’aiuto del Signore e di Maria possano non arrendersi mai di fronte ad ogni difficoltà.

Richiedo a tutti gli associati – che ringrazio da subito – un forte sostegno, finalizzato a diffondere sempre di più la nostra Unitalsi, i suoi progetti e la sua cultura: sostegno attuato fattivamente con le opere e con la Preghiera, che tanto può fare per l’associazione e per ciascuno di noi.

Che ognuno di noi possa essere sempre Buon Samaritano e che Maria Madre di Dio ci accompagni sempre nel nostro cammino!

 

Gli scopi dell’Unitalsi

Fondata nel 1903 da Giovanni Battista Tomassi al ritorno finalmente sereno di un disperato viaggio a Lourdes, l’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) è un’associazione di fedeli che, in forza della loro fede e del loro particolare carisma di carità, si propongono di migliorare la vita spirituale dei propri aderenti e di promuovere un’azione di apostolato verso e con gli ammalati ed i disabili. Ha come fine specifico di promuovere i pellegrinaggi a Lourdes e ai santuari italiani e internazionali, mediante l’opera di volontari che si impegnano a prestare servizio gratuito in spirito di autentica carità cristiana, in sintonia con le scelte pastorali dell’autorità ecclesiastica.

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