Una serata con madre Agata Carelli

A Sant'Agostino presentazione del libro di poesie della madre canossiana e messa di commemorazione nell'anniversario della morte

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Giovedì 24 gennaio presso l’oratorio cittadino di Sant’Agostino alle ore 17 si terrà un incontro di presentazione del libro “Povertà Poesia Preghiera”, una raccolta delle poesie di madre Agata Carelli.

Durante la serata, organizzata in occasione del 26° della morte della suora Canossiana, interverranno Lucia Zanotti del Comitato di Studi Mara Soldi Maretti, curatrice del libro, Daniela Cima, Raimonda Lobina e Gigi Cappellini dell’Associazione Gruppo Incontro. A seguire, dalle ore 18, nella chiesa di S. Agostino la Messa di suffragio  celebrata dall’amministratore parrocchiale don Mario Binotto.

Madre Agata Carelli nasce il 24 aprile 1915 in provincia di Milano. Precocemente rimane orfana di madre e successivamente perde una sorella. Decide prestissimo di farsi suora presso l’ordine delle Canossiane e a soli 16 anni entra in Noviziato nella Casa Primaria di Cremona. Si diploma nel 1937, si laurea in Filosofia e Pedagogia nel 1942 e dopo alcuni anni presso la Comunità di Colle Ameno, nel 1947 è trasferita a Cremona dove diventa preside dell’Istituto Magistrale Canossiano. Infaticabile è l’esercizio della sua funzione pedagogica, ma a partire dal 1986 decide di dedicarsi a tempo pieno alle opere di carità nei confronti dei più derelitti, come testimoniano i moltissimi documenti che permettono di ricostruirne le tappe fondamentali. Il suo impegno si rivolge sempre ai più bisognosi, di volta in volta innovando l’approccio e il tipo di aiuto, a seconda delle sempre nuove e crescenti necessità, e specializzando il suo intervento. Nel 1978 fonda, insieme ai volontari, la prima comunità per tossicodipendenti, l’associazione “Gruppo Incontro”, in seguito “Centro di Pronto Intervento” che continuerà la sua opera attraverso svariate esperienze, ultima l’“Ulisse” da moltissimi anni versato in progetti di reinserimento sociale e lavorativo di giovani svantaggiati. Percorrendo sempre la strada di un servizio attento all’attualità e funzionale ai suoi bisogni, nel 1987 dà vita, in collaborazione con il mondo del volontariato e con le istituzioni locali, al Centro Studi sul disagio e l’emarginazione giovanile, con lo scopo di informare, aggiornare e formare una “cultura” sul sociale, affinché ciascuno, nel suo ambito precipuo, possa attivare iniziative preventive. Madre Agata Carelli muore a Cremona il 23 gennaio 1993.

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