Un tè in biblioteca, sabato al via l’edizione 2017 guardando a don Angelo Berenzi

Appuntamento alle 16 nella sala lettura della Biblioteca del Seminario di Cremona con Fabio Perrone della Facoltà di Musicologia

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La “scintilla del genio”: la liuteria per Angelo Berenzi (1853-1925), sarà il primo incontro nell’ambito della rassegna “Un tè in Biblioteca 2017”, sabato 18 marzo, alle ore 16, presso la Sala di consultazione e lettura della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona di via Milano 5.

Nell’annosa disputa sul primato della liuteria cremonese su quella bresciana, a cavallo tra Ottocento e Novecento, emerge la figura di un sacerdote: Angelo Berenzi; ordinato nel 1875; incaricato dal vescovo Geremia Bonomelli dell’insegnamento di Italiano, Latino e Storia nelle classi ginnasiali e liceali del Seminario di Cremona; supplente nelle scuole pubbliche di Cremona; nominato canonico della Cattedrale; socio dell’Accademia degli Agiati di Rovereto e, in seguito, dell’Ateneo di Brescia, di Bergamo e di altre accademie; fondatore nel Seminario di Cremona di un Museo con opere della sua personale collezione, che ancora oggi è a lui dedicato; autore di una quarantina di opere con soggetto storico, letterario.

Nativo di Pontevico, manifestò grande interesse per la liuteria, sostanziato da studi e ricerche, che lo portarono ad essere tra i promotori della rinascita di tale arte in terra cremonese e bresciana. La sua opera di divulgazione ebbe luogo principale nelle sedi accademiche, nelle quali suscitò estremo interesse e sollecitò senza risparmiarsi, le Amministrazioni comunali di Brescia, di Salò e di Cremona, affinché riconoscessero il valore della liuteria e celebrassero con onore i sommi liutai del passato.

Una visione, quella di Berenzi, ancora da indagare ma sostanziata dalle sue opere a stampa e manoscritte, nelle sue dissertazioni su Gli artefici liutai cremonesi e la celebre loro scuola, nel manoscritto custodito presso la Biblioteca Statale di Cremona o ne’ Gli artefici liutai bresciani, lettura fatta all’Ateneo di Brescia in occasione dell’adunanza del 12 gennaio 1890; nella Piccola antologia del violino del 1889, tra i manoscritti della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona, dove l’autore spiega le ragioni “Per una scuola di violini a Cremona”, ancora lontana dall’essere fondata: «E’ però deplorevole, che Cremona, la quale deve la sua celebrità nel mondo civile all’eccelso e insuperato magistero di Stradivari, di Guarneri e di Amati, abbia non soltanto lasciato con pertinace incuranza che i più splendidi lavori de’ quei grandi artefici emigrassero altrove, ma puranco abbandonata completamente, fino a spezzarsi, la gloriosa tradizione. eppure essa deve rivivere! … Una scuola per la fabbricazione dei violini dalla quale esca mano mano una schiera di liutai, i quali, battendo le orme dei sommi artefici, continuino a tener alta la fama della città. … Quante speranze se ne porta il vento».

Sarà proprio attorno a questo punto che Fabio Perrone, cultore di Strumenti Musicali presso la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia, discorrerà di storia della liuteria, attraverso la figura Angelo Berenzi, i suoi scritti e le sue opere.

Questo incontro, sarà il primo di altri tre appuntamenti legati tra loro da un anniversario, quello dei 130 anni del Seminario Bonomelliano, nella sua sede di via Milano 5. Proprio questo “compleanno” vorrà essere l’occasione per parlare di storia della musica, dunque nel mese di marzo. Ci si confronterà sull’educazione e sulla formazione con don Marco D’Agostino, attuale Rettore del Seminario e due ospiti speciali nel mese di aprile. Si godrà, all’ombra del “giardino dei libri” della Biblioteca del Seminario, nel mese di maggio, della compagnia di Mario Feraboli, che proporrà un assaggio di letture piacevolmente ispirate alle biblioteche e a chi ne ha parlato nelle proprie opere.

Non potrà mancare un dolce tè della cittadina Peter’s Teahouse di Alessandro Borghi, che accompagnerà tutti gli incontri, aperti alla tutta la cittadinanza e patrocinati dal Comune di Cremona e dall’Associazione Amici BiMu.

Flyer ciclo d’incontri         Locandina ciclo d’incontri

Locandina incontro 18 marzo

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