Tutte le foto della gara di bocce per “Casa d’Oro” con la coppia Napolioni-Galimberti

Sul podio il presidente regionale del Coni Oreste Perri e il parroco di Stagno Lombardo don Galbignani

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Una bocciata per “Casa d’oro”. È l’iniziativa di solidarietà che nella serata di venerdì 13 maggio è andata in scena al bocciodromo di Cremona. Una decina le squadre che hanno preso parte a questo singolare torneo benefico: tra queste la coppia più illustre composta dal vescovo Antonio Napolioni e il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti.

La manifestazione organizzata da Antonio Viola, iniziata nel tardo pomeriggio, si è conclusa in serata con la vittoria conquistata dalla squadra formata da Oreste Perri, ex primo cittadino di Cremona e attuale presidente del CONI regionale e don Giuseppe Galbignani, parroco di Stagno Lombardo. La conduzione è stata affidata a Eleonora Busi e non è mancata una madrina d’eccezione: la cremonese pluricampionessa mondiale di bocce Germana Cantarini. Tramite un sorteggio son state decretate le sfide, con partite agli 8 a eliminazione diretta.

In campo, oltre al Vescovo e al Sindaco di Cremona, le autorità civili e militari del territorio. Come nel caso delle coppie formate dal viceprefetto Beaumont Bortone insieme al vicequestore Gerardo Acquaviva, i comandanti della polizia locale (di Comune e Provincia) Pierluigi Sforza e Mauro Barborini.

Ma sono diversi i sacerdoti che hanno aderito all’iniziativa. Il direttore del settimanale La Vita Cattolica, mons. Vincenzo Rini, ha giocato infatti insieme al direttore della Caritas, don Antonio Pezzetti; il vicerettore del Seminario, don Marco d’Agostino, in coppia con il direttore del quotidiano «La Provincia», Vittoriano Zanolli.

La più “sportiva” la coppia formata dal patron della Vanoli, Aldo Vanoli, insieme al capitano della Cremonese Andrea Brighenti che hanno ottenuto ottimi risultati.

Non son mancati poi il consigliere regionale Carlo Malvezzi insieme al direttore generale dell’Ospedale di Cremona, Camillo Rossi, e il vicepresidente della Provincia di Cremona, Paolo Abruzzi, con Mario Silla, direttore dell’emittente tv Cremona1 e del giornale on-line CremonaOggi.

I partecipanti, dichiaratisi subito inesperti in questa disciplina, si sono impegnati al massimo e anche grazie all’aiuto degli arbitri e degli abituali giocatori del bocciodromo si sono sfidati all’ultimo tiro. Ma i consigli più preziosi per affinare la tecnica di gioco sono arrivati dalla pluricampionessa mondiale di bocce  Cantarini, alla quale i partecipanti hanno prestato la massima attenzione.

In un clima di amicizia e di vero spirito sportivo ognuno si è impegnato e divertito al massimo ben consapevoli dell’intento benefico del torneo. Anche gli spettatori dalle tribune e a bordo delle piste hanno incitato i neofiti del gioco delle bocce  con un cordiale tifo ed esultando con applausi e urla di gioia per ogni punto faticosamente conquistato.

Durante l’evento è stata organizzata una lotteria con premi sostanziosi e sono state raccolte anche offerte da devolvere a “Casa d’oro”, la struttura di via Litta che accoglie durante il giorno minori affetti da gravi disabilità. Al termine della competizione son state consegnate le medaglie ai partecipanti e una coppa ai vincitori. Sempre in un clima di grande amicizia e allegria giocatori e pubblico si sono intrattenuti ad un semplice rinfresco.

Matteo Lodigiani

Photogallery

foto Chiodelli

“Casa d’Oro”

“Casa d’oro”, realizzata nell’immobile di via Litta della Caritas diocesana (che ha messo a disposizione la struttura), nasce per offrire un ambiente adatto a minori affetti da gravissime disabilità in area motoria, sensoriale, cognitiva e psichica e si offre come luogo più funzionale alla loro cura fisica e allo svolgimento di attività rispettose dei tempi scanditi dalle loro necessità.

Obiettivi del centro sono: inserire i minori in un contesto educativo e assistenziale di massima flessibilità e accessibilità; potenziarne e recuperarne le capacità cognitive, sensoriali e comunicative; favorire l’assolvimento dell’obbligo scolastico e l’inserimento nella comunità scolastica elaborando sinergie e strategie specializzate; realizzare un punto di mutuo aiuto per le famiglie, per favorire incontri, scambi di esperienze e valorizzare il loro “sapere” pratico e di competenza di cure maturate nel tempo.

Al momento frequentano il centro diurno 6 bambini dai 4 ai 17 anni, i quali oltre a ricevere l’assistenza sanitaria di base sono intrattenuti da attività come la musicoterapia, la fisioterapia e altre attività educative come la stimolazione basale.

La “Casa d’oro” può ospitare un massimo di 15 bambini con disabilità gravi-gravissime tra i 6 e i 17 anni, a cui sono garantiti percorsi di cura personalizzati. A gestire i diversi servizi è la cooperativa “Il Cortile” di Cremona (www.ilcortilenet.it).

L’associazione “Il Cireneo”

Promotore del percorso che ha avviato il centro diurno disabili “Casa d’oro” è l’associazione “Il Cireneo”, nata dall’iniziativa di alcune famiglie per sostenere e accompagnare i nuclei familiari con bambini con handicap, offrendo loro uno spazio di dialogo, di accoglienza e di scambio di esperienze.

Oltre a essere la principale promotrice di “Casa d’oro”, l’associazione “Il Cireneo”, direttamente o in collaborazione con altri organismi senza scopo di lucro, offre servizi e iniziative di sostegno economico per famiglie meno abbienti, con particolare attenzione a quelle con figli disabili, che rischiano quotidianamente di vivere situazioni di solitudine, abbandono ed emarginazione sociale. L’associazione promuove inoltre attività culturali, educative e ricreative, iniziative di solidarietà, momenti di incontro, formazione e sensibilizzazione, collaborando con enti pubblici e privati con finalità analoghe.

Chiunque condivida gli obiettivi dell’associazione può sostenere le sue attività con una quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo. Per sostegno e donazione: IBAN: IT18Eo569611400000003609X55. Ulteriori informazioni telefonando al 329-2106304 o al 335-8394215 oppure inviando una e-mail a ilcireneo2011@libero.it.

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