Si sta svolgendo a Roma, presso la Domus Pacis, la XVI Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana. Iniziata nel tardo pomeriggio di venerdì 28 aprile si concluderà il 1° maggio. Il titolo dell’appuntamento “Fare nuove tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi dell’essenziale”, che ogni triennio accompagna lo scandirsi della vita associativa, richiama la storia dell’AC e l’impegno a continuare la propria missione a servizio della Chiesa e dell’umanità.
L’Assemblea si è aperta con un momento di preghiera affidato al nuovo assistente generale, mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno, che si presenta all’Associazione in questa prima importante occasione, dopo la recente nomina. La presidenza onoraria è stata quindi affidata a Paul Jacob Bhatti, Ministro per le minoranze del Pakistan, segno importante di attenzione alla globalità dell’esperienza umana e cristiana, soprattutto quando questa diventa minoranza e a volte anche martirio. La serata ha visto poi la partecipazione ad una riflessione sull’AC oggi di Enzo Bianchi, Fondatore della Comunità monastica di Bose e Marcello Sorgi, editorialista de “La Stampa”.
La giornata di sabato sarà invece completamente associativa, con la presentazione, discussione e votazione del documento assembleare. L’impegno dei delegati, infatti è quello di eleggere il Consiglio nazionale Ac per il triennio 2017-2020, indicando anche le linee di lavoro e le priorità associative. Centro dell’esperienza sarà poi l’incontro, nella mattina di domenica 30 aprile, in piazza San Pietro con papa Francesco per festeggiare insieme alle Ac di tutto il mondo i 150 anni dell’Azione Cattolica Italiana.
Da Cremona partecipano all’Assemblea, oltre alla presidente diocesana Silvia Corbari, anche le due responsabili giovani Francesca Capelli e Lucia Ignoti, mentre domenica 30 si recheranno in piazza anche un gruppo di associati, per festeggiare questo bel momento di vita dell’Azione Cattolica insieme a Papa Francesco.
