Taglio del nastro per la rinnovata scuola dell’infanzia parrocchiale di Cassano d’Adda

Il Vescovo ha benedetto la struttura a conclusione dei lavori, eseguiti nell'arco di tre estati con un costo complessivo di 700mila euro

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Taglio del nastro e benedizione vescovile per la scuola dell’infanzia parrocchiale paritaria Sant’Antonio, a Cassano d’Adda, dove nel pomeriggio di sabato 27 ottobre, alla presenza del vescovo Antonio Napolioni, del parroco don Giansante Fusar Imperatore, delle autorità comunali e di numerosi cittadini sono stati inaugurati i lavori di ristrutturazione della struttura, progettati e coordinati dall’architetto cassanese Stefano Riboli, costati circa 700.000 euro ed eseguiti nell’arco di tre estati, senza mai interrompere l’attività didattica dell’istituto diretto da Sara Balestro.

Si dice che un ambiente di lavoro adatto e confortevole sia un educatore aggiunto. Niente di più vero nel caso del Sant’Antonio, completamente rinnovato.

“I lavori -ha spiegato ai presenti l’architetto Riboli – sono cominciati nel 2016 con la ristrutturazione del salone polifunzionale al primo piano e dei bagni al piano terra (le cose più urgenti chieste dal committente), sono proseguiti nel 2017 con la ristrutturazione globale del primo piano e si sono conclusi quest’anno con gli interventi sul piano terra. Tutta la struttura è stata adeguata alle più recenti normative in materia di impianti termici e alle normative antincendio, sismiche ed acustiche, anche mediante la scelta di materiali ecosostenibili”.

Da parte del vescovo Napolioni una riflessione prima della benedizione: “L’atteggiamento che il bimbo acquisisce nei primi anni di vita – ha spiegato – può essere di fiducia o di tristezza. Se la Chiesa si impegna a fianco dello Stato per integrare l’offerta formativa ben venga perché mette questo fondamento di fiducia. Guai a noi se la tradissimo”.

Il Parroco ha invece ricordato origini e trascorsi della Sant’Antonio, acquistata dalla parrocchia di Santa Maria Immacolata e San Zeno 19 anni fa, quando le suore Canossiane lasciarono Cassano, affidandone la direzione alle suore Adoratrici del Santissimo Sacramento che a loro volta hanno rinunciato a quest’incarico quattro anni fa. Da allora la parrocchia gestisce direttamente la scuola affidandosi a personale laico.

La Sant’Antonio conta ad oggi 140 iscritti fra nido, sezione Primavera e scuola dell’infanzia.

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