“Spazio comune del Vangelo”; questa sera primo appuntamento al Centro pastorale diocesano di Cremona

Tre serate per declinare i passaggi del "Discorso della Montagna" che più provocano l’attualità del vivere quotidiano

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Fare del “Discorso della Montagna” (Mt 5) il “Vangelo della pianura”. Questo l’auspicio espresso dal vescovo Antonio Napolioni lo scorso 8 gennaio a Castelleone, nell’ambito dell’incontro con gli esponenti del mondo politico, amministrativo, economico e sociale del territorio diocesano, lanciando l’iniziativa “Spazio comune del Vangelo”. Un luogo aperto di condivisione in cui focalizzare l’attenzione su istanze concrete di profondo spessore morale e spirituale.

Tre le serate in programma, da metà maggio all’inizio di giugno a Cremona. I primi due appuntamenti presso il Centro pastorale diocesano, l’ultimo in Municipio. A moderare gli incontri don Enrico Maggi, incaricato diocesano per le Comunicazioni Sociali. Per ogni serata protagonista un sacerdote cremonese (biblista o teologo) e un esperto che aiuterà a sviluppare la riflessione nella quotidianità, secondo la tematica propria della serata.

«Il primo input per questa iniziativa – spiega Sante Mussetola, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro – è venuto dalle linee pastorali di quest’anno, impostate sul capitolo 5 del Vangelo di Matteo, il “Discorso della montagna” appunto. Come Ufficio, in raccordo con il tavolo pastorale “Nel mondo con lo stile del servizio”, il programma pastorale è stato elaborato cercando di cogliere, proprio da quel brano evangelico, i passaggi che più provocano l’attualità del vivere quotidiano: la relazione con la giustizia; la relazione tra le persone; la relazione nella politica e tra il politici».

Si inizia venerdì 12 maggio, alle 21 presso il Centro pastorale diocesano, con la serata dal titolo “Non sono venuto ad abolire la legge ma a dare pieno compimento”. Al centro dell’attenzione il tema della legge e della giustizia, su cui aiuteranno a riflettere il teologo don Marco D’Agostino e il magistrato Federico Allegri.

Secondo appuntamento, ancora al Centro pastorale diocesano, venerdì 26 maggio (ore 21) sul tema “Va prima a riconciliarti. Difendere la vita è promuovere la riconciliazione”. Intervengono il teologo don Enrico Trevisi e la prof. Simona Beretta dell’Università Cattolica di Milano. Una serata non solo per interrogarsi su quali sono oggi i campi in cui si può difendere la vita, ma anche per capire fino a che punto la mediazione politica è fonte di riconciliazione e se è possibile superare il concetto democratico di vincitori (maggioranza) e vinti (minoranza) per una visione più piena del servizio al bene comune.

La conclusione del percorso, che vorrebbe essere solo un primo esperimento da replicare anche nel prossimo anno pastorale, sarà venerdì 9 giugno, alle 21, presso la Sala dei Quadri di Palazzo Comunale. “Amate i vostri nemici. L’avversario politico è il prossimo?” il tema della serata, che vedrà intervenire il teologo don Bruno Bignami teologo e il prof Pierpaolo Triani dell’Università Cattolica di Milano.

«Il titolo “Spazio comune del Vangelo” – precisa ancora Mussetola – evoca uno “spazio” di riflessione che il “Vangelo” offre a tutti, cioè su un terreno “comune”, indipendentemente dal credo, dalle convinzioni politiche, dai ruoli, dall’attività amministrativa intrapresa o dal lavoro svolto, nel pubblico così come in ambito sindacale o privato».

Questa iniziativa ha lo scopo di avvicinare il mondo sociale e politico alla novità del Vangelo, da leggere appunto nel contesto socio-politico attuale. Vuole essere uno spazio intergenerazionale davvero aperto a tutti, in una conversazione altrettanto aperta sul Vangelo di Matteo 5.

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