Il 7 novembre si celebra la memoria liturgica di san Vincenzo Grossi. Una data che, quest’anno, assume un particolare significato visto che ricorre il centenario della morte del sacerdote pizzighettonese: era il 7 novembre 1917. Per l’occasione sono diversi gli eventi programmati, in sinergia anche con le Figlie dell’Oratorio, l’istituto religioso da lui fondato.
Il primo appuntamento in agenda nel pomeriggio di domenica 29 ottobre, alle 17, presso la Casa madre delle Figlie dell’Oratorio, a Lodi, con il concerto del Corpo bandistico pizzighettonese diretto dal maestro Alberto Spelta, in occasione proprio del centenario della morte del sacerdote pizzighettonese proclamato santo due anni fa, il 18 ottobre 2015.
Nelle serate di sabato 4 e domenica 5 novembre, a Pizzighettone, nella chiesa di S. Giuseppe (ore 21, con entrata libera), sarà proposto il musical “Un prete contento”. Lo spettacolo riprende il testo del recital “La via è aperta”, messo in scena nel 1995 dai giovani di Pizzighettone, con il riadattamento a cura di Paola Bassi e l’inserimento di musiche delle Verdi Note dell’Antoniano, dei The Sun e di Paolicelli. La regia è della castelleonese Giancarla Vaghetti.
In tutto circa una sessantina le persone coinvolte in questo progetto, tra attori, coro, tecnici e costumisti. Gli interpreti sono 25: ragazzi, giovani e adulti dell’unità pastorale che recitano, ballano o cantano, supportati dal coro di giovani/adulti diretto da Monica Farina.
«L’idea di questo musical – spiegano gli organizzatori – nasce da due desideri: il primo è quello di far maggiormente conoscere, in occasione del centenario della morte, la figura di san Vincenzo Grossi in modo immediato e piacevole; il secondo è quello di far vivere ai ragazzi e giovani delle nostre parrocchie una forte e bella esperienza di unità, crescita e condivisione. Don Vincenzo diceva: “Come fanno gli altri a capire che dentro di noi c’è tanta gioia nel servire il Signore? Dobbiamo dimostrarlo con la nostra vita!”. Vorremmo che questo spettacolo fosse anche occasione per riflettere sulla vocazione di ciascuno di noi».
Il musical ripercorre la vita del prete cremonese, con anche alcuni scorci della quotidianità di don Vincenzo e delle sue suore che sapranno anche far sorridere. Risulteranno comunque evidenti i punti forti della sua personalità, nel tentativo di aiutare a cogliere il segreto del suo essere “prete contento”, mettendo in luce naturalmente anche il carisma delle sue suore.
Altro appuntamento, la mattina di domenica 5 novembre, a Vicobellignano, dove san Vincenzo fu parroco dal 1883 sino alla morte. Alle 11, nella parrocchiale di S. Maria Assunta, Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni.
Martedì 7 novembre, nel giorno della memoria liturgica di san Vincenzo Grossi, invece, Messa del vescovo Napolioni a Regona di Pizzighettone, dove don Grossi fu parroco per 10 anni, dal 1873 al 1883. la celebrazione alle ore 20.45.
Sempre a Vicobellignano, giovedì 23 novembre, le Figlie dell’Oratorio invitano tutti i sacerdoti della diocesi di Cremona per un momento commemorativo. Dopo la Messa presieduta alle 10.30 dal vescovo emerito Dante Lafranconi e la preghiera davanti alla reliquia del Santo, ci sarà spazio per una riflessione personale sull’omelia tenuta al funerale di don Vincenzo e su alcuni pensieri del nipote, don Ubaldo. Concluderà la mattinata un rinfresco in oratorio. Adesioni entro il 10 novembre contattando suor Rita (329-6587511), suor Claudia (349-7936075) o il parroco don Gabriele Bonoldi (0375-42557).
Lo speciale dedicato a san Vincenzo Grossi
