Palloncini colorati, canzoni, esibizioni di danza e teatrali e diverse testimonianze: ricco pomeriggio a Pizzighettone in occasione della 42sima Giornata per la Vita. Un momento di festa per riflettere sul valore inestimabile della vita, dal suo inizio alla sua fine, per affermare con convinzione la necessità di preservare e scegliere sempre la vita e per non dimenticarsi mai della dignità di ogni essere umano. La marcia è iniziata nel primo pomeriggio di domenica 2 febbraio presso la chiesa parrocchiale di Roggione ed è terminata nella piazza delle armi di Pizzighettone, di fronte alla chiesa di San Bassiano.
Ad animare il pomeriggio hanno provveduto alcune educatrici dell’unità pastorale di Pizzighettone, il coro di bambini “San Vincenzo Grossi”, la scuola di danza “Laura Fontana” ed il gruppo teatrale “Le stanze di Igor”.
Non solo tanto divertimento, ma anche testimonianze sincere e profonde: hanno infatti raccontato le loro esperienze di Paolo Reggiani, presidente del Centro di aiuto alla vita di Cremona, Monica Galli del consultorio Ucipem di Cremona e Francesco e Bruna Chiozzi dell’associazione di famiglie affidatarie “Il Girasole”. Il tutto sotto la guida del parroco don Andrea Bastoni, che ha chiuso il pomeriggio con la preghiera.
Una manciata di chilometri per concludere con un convinto e sincero: “Si alla vita!”.