Pellegrinaggio giubilare alla Cattedrale con l’associazione “Il Cireneo”

Domenica 11 settembre partendo da Stagno Lombardo la consueta camminata di inizio anno promossa dalla realtà nata a Cremona per sostenere e accompagnare le famiglie con bambini con handicap

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Si svolgerà domenica 11 settembre il consueto pellegrinaggio di inizio anno dell’associazione “Il Cireneo”. In occasione del Giubileo della Misericordia, meta del cammino sarà la Cattedrale di Cremona, dove si trova l’unica Porta Santa della diocesi.

L’appuntamento è di buon mattino a Stagno Lombardo, dove il ritrovo è previsto per le 6.30. Dopo la benedizione da parte del parroco, don Giuseppe Galbignani, perderà il via il pellegrinaggio a piedi su un percorso di circa 16 chilometri che si snoderà lungo gli argini che, attraverso Brancere e il Bosco ex Parmigiano, conducono a Cremona. A guidare questa intensa esperienza di fede il nuovo rettore del Seminario di Cremona, don Marco D’Agostino.

L’arrivo in Cattedrale è previsto poco prima delle 11, in modo da permettere ai pellegrini di partecipare alla Messa.

Oltre alle intenzioni particolari e personali, quest’anno il pellegrinaggio intende essere chiedere la grazia di “essere fedeli all’incontro con Cristo che ci è accaduto e continua ad accadere”.

 

L’associazione “Il Cireneo”

“Il Cireneo” è un’associazione nata dall’iniziativa di alcune famiglie per sostenere e accompagnare i nuclei familiari con bambini con handicap, offrendo loro uno spazio di dialogo, di accoglienza e di scambio di esperienze.

Oltre ad essere la principale promotrice di “Casa d’oro”, in via Litta a Cremona, “Il Cireneo”, direttamente o in collaborazione con altri organismi senza scopo di lucro, offre servizi e iniziative di sostegno economico per famiglie meno abbienti, con particolare attenzione a quelle con figli disabili, che rischiano quotidianamente di vivere situazioni di solitudine, abbandono ed emarginazione sociale. L’associazione promuove inoltre attività culturali, educative e ricreative, iniziative di solidarietà, momenti di incontro, formazione e sensibilizzazione, collaborando con enti pubblici e privati con finalità analoghe.

 

“Casa d’Oro “

“Casa d’oro”, realizzata nell’immobile di via Litta della Caritas diocesana (che ha messo a disposizione la struttura), nasce per offrire un ambiente adatto a minori affetti da gravissime disabilità in area motoria, sensoriale, cognitiva e psichica e si offre come luogo più funzionale alla loro cura fisica e allo svolgimento di attività rispettose dei tempi scanditi dalla loro fisionomia.

Obiettivi del centro sono: inserire i minori in un contesto educativo e assistenziale di massima flessibilità e accessibilità; potenziarne e recuperarne le capacità cognitive, sensoriali e comunicative; favorire l’assolvimento dell’obbligo scolastico e l’inserimento nella comunità scolastica elaborando sinergie e strategie specializzate; realizzare un punto di mutuo aiuto per le famiglie, per favorire incontri, scambi di esperienze e valorizzare il loro “sapere” pratico e di competenza di cure maturate nel tempo.

La “Casa d’oro” può ospitare un massimo di 15 bambini con disabilità gravi-gravissime tra i 6 e i 17 anni, a cui sono garantiti percorsi di cura personalizzati. A gestirle i diversi servizi è la cooperativa “Il Cortile” di Cremona.

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