Anche una delegazione della Diocesi di Cremona, guidata dal nuovo incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro Eugenio Bignardi, prende parte dal 14 al 17 febbraio a San Benedetto del Tronto al quinto Seminario nazionale – dal titolo “Il respiro della terra: la conversione ecologica e la pastorale sociale” – promosso dall’Ufficio nazionale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, diretto dal cremonese don Bruno Bignami, e rivolto a tutti i direttori regionali e diocesani di pastorale sociale insieme alle associazioni che collaborano con l’ufficio nazionale.
Insieme a Bignardi, che ha recentemente preso il testimone da Sante Mussetola, partecipano ai lavori congressuali Damiano Chiarini, del Gruppo di lavoro diocesano Laudato si’, e Marcello Favagrossa, tra i referenti del Gruppo per la Zona pastorale 3.
Intervista al nuovo incaricato diocesano
Alla vigilia della trasferta marchigiana abbiamo incontrato il nuovo incaricato diocesano per la Pastorale sociale. Una proposta arrivata in modo inaspettato che è stata accolta con «interesse e voglia di sperimentare». Una nuova avventura che Bignardi – 67 anni di Olmeneta, una vita da dirigente del Controllo di gestione presso una azienda industriale di medie dimensioni – vuole iniziare all’insegna dell’ascolto, «con attenzione, cercando di capire e per entrare nelle logiche dell’ambito sociale e politico».
«A dettare le prime priorità – spiega Bignardi – è in qualche modo lo stesso vescovo Napolioni, che nella sua lettera di nomina ha precisato alcuni compiti fondamentali. Innanzitutto prestando attenzione ai fenomeni sociali più rilevanti. Naturalmente ciò è da fare con un profilo pastorale, rivolgendomi all’intera comunità con spirito ecclesiale per aiutare a meditare, approfondire e maturare convinzioni».
Il metodo sarà importante, così come la sinergia con le associazioni del territorio, anche nell’ottica della promozione di percorsi formativi, culturali e spirituali.Dunque elaborando strategie organizzative.
Nelle parola di Bignardi anche il ringraziamento al suo predecessore per quanto svolto negli ultimi dieci anni e il supporto garantito anche in questo periodo di passaggio di consegne.
Tra le prossime scadenze in agenda ad aprile il seminario nazionale sulle scuole di formazione socio-politica (alla sua prima edizione), il 1° maggio la celebrazione diocesana con il Vescovo per il mondo del lavoro, guardando già alla 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani, in programma a Taranto all’inizio del 2021.
Chi è Eugenio Bignardi
Eugenio Bignardi, classe 1953, è originario di Olmeneta, dove attualmente vive con la famiglia. Coniugato, ha tre figli. Fino al 2018 è stato dirigente del Controllo di gestione presso una azienda industriale di medie dimensioni; attualmente esercita l’attività di consulente direzionale come libero professionista.
Dopo la maturità, nel periodo universitario, ha svolto attività presso l’Azione cattolica diocesana di Cremona, insieme alla sorelle Paola (poi presidente nazionale dal 1999 al 2005)
Dal 1978 al 1980 ha prestato servizio civile, sostitutivo del servizio militare, presso Caritas Cremonese.
Dal 1980 al 1995 ha partecipato direttamente alla vita politica nell’amministrazione del Comune di Olmeneta, di cui è stato sindaco dal 1982 al 1995. Dopo gli anni della politica attiva, ha dedicato il tempo alla famiglia e all’attività professionale, che l’ha portato spesso a vivere lontano da Cremona.
A metà gennaio monsignor Napolioni l’ha scelto come nuovo incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro: riceve il testimone da Sante Mussetola, di Rivarolo Mantovano, che ha guidato l’Ufficio di Curia per più di dieci anni.