Ordo Virginum, le consacrate cremonesi agli incontri nazionale e regionale

Intanto continua in diocesi il percorso guidato da don Giulio Brambilla

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Nei mesi scorsi si sono tenuti due importanti appuntamenti, sia a livello nazionale che regionale, ai quali ha partecipato anche una rappresentanza dell’Ordo Virginum della nostra Diocesi

Incontro Regionale dell’Ordo Virginum

Nelle giornate del 6-7 Ottobre 2018 si è svolto a Crema l’ormai consueto incontro che ogni anno viene organizzato a livello regionale per permettere alle vergini consacrate di tutte le diocesi lombarde di trascorrere insieme un tempo di fraternità, riflessione, condivisione di esperienze e preghiera. Padre Andrea Mandonico ha presentato la biografia e la figura del Beato Charles De Foucauld mettendo in evidenza come la vita di questo grande uomo di preghiera si sia gradualmente orientata a Gesù fino a un pieno compimento della Sua volontà.

Nella mattinata di domenica padre Andrea ha continuato la riflessione sulla “santità della porta accanto” incarnata dal Beato De Foucauld e sul suo ardente desiderio di conformarsi al nascondimento vissuto da Gesù durante i suoi primi trent’anni.

Dopo il pranzo si è svolto un momento di condivisione per riflettere sul modo in cui ciascuna consacrata può vivere il proprio amore per Gesù, nell’amore e nel servizio alla Chiesa locale.

Il convegno è terminato con la celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di Crema presieduta dal Vescovo Mons. Daniele Gianotti.

Trentesimo Incontro nazionale dell’Ordo Virginum

Il trentesimo Incontro nazionale dell’Ordo Virginum, accolto dalle diocesi del Triveneto e svoltosi a Paderno del Grappa (TV) dal 22 al 26 agosto, ha avuto come titolo «La gioia del Vangelo abita, educa e trasfigura il cuore». Oltre duecento persone tra consacrate, donne in formazione e sacerdoti delegati hanno vissuto giornate ricche di preghiera, studio e confronto, impreziosite dalla relazione di mons. Renzo Bonetti, già delegato Cei per l’Ordo Virginum, che nel suo intervento ha evidenziato come la vergine consacrata sia un dono anche per gli sposi, “perché è relazione stabile e visibile con la persona di Gesù, risveglia nei coniugi la grazia battesimale e spinge a ritrovare nell’eucaristia la bellezza della sponsalità e la forza del per sempre”. Ha sottolineato anche come la vergine consacrata sia “sorella” dei propri sacerdoti e del proprio Vescovo, accompagnandoli nel proprio cuore con la preghiera e con l’affetto fraterno. Intense le testimonianze, ispirate all’Evangelii gaudium, di Nella Pavanetto (Venezia), Barbara Baldassarri (Fermo) e Annalisa Vigani (Bergamo).

Incontri in diocesi

Intanto in Diocesi continuano gli incontri mensili di formazione dell’Ordo Virginum secondo il calendario prefissato. Gli incontri sono aperti anche a coloro che intendono conoscere meglio l’esperienza ed interrogarsi sulla propria chiamata alla sequela del Signore Gesù; sono tenuti dal delegato diocesano alla Vita Consacrata Don Giulio Brambilla.

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