Ora di religione a scuola: una scelta che ha “sapore”

Scegliere l’IRC non significa fare proselitismo, ma aprirsi alla vita e al mondo. La lettera dell’Ufficio Scuola della Diocesi

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Con l’avvicinarsi delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico, i genitori vanno spesso nel panico. Moduli da compilare, burocrazia, domande da inoltrare. Eppure è una fatica che vale la pena fare perché – lo sappiamo – in fondo è tutto per il bene dei nostri figli. E c’è un modulo, tra tanti, che merita attenzione. E’ quello per la scelta dell’insegnamento dell’ora di religione cattolica (IRC). Per molti oggi è scontata, per altri “fuori moda” eppure con il passare degli anni e con i cambiamenti in atto oggi nel mondo, scegliere di avvalersi di questa bellissima possibilità è un regalo enorme per i ragazzi.

Scarica qui il pieghevole IRC

Non proselitismo, ma ricerca di senso

Ecco perché l’Ufficio Scuola della Diocesi ha deciso di inviare una lettera a tutti i parroci del territorio come invito alla riflessione. “In questi tempi c’è chi ha teorizzato l’irrilevanza delle religioni per scongiurare lo scontro di civiltà che sempre più vengono fatte passare, in maniera ideologicamente deviante, come scontri di matrice religiosa. Pensare di marginalizzare la dimensione religiosa sarebbe ingenuo e antiumano, perché vorrebbe dire privare l’uomo di una dimensione essenziale che proprio oggi si rivela indispensabile”, si legge nel testo. Che ricorda – con le parole di Papa Francesco – come l’insegnamento della religione non sia occasione per fare proselitismo, quanto piuttosto una possibilità “di confronto per lasciare che ognuno possa, nell’intimo della propria coscienza, trovare risposte convincenti”.

Rivolta a tutti

Non a caso la proposta è valida per tutti. “L’IRC, che rientra a pieno titolo tra le discipline scolastiche, è un’offerta di contenuti di tipo culturale che si rivolge a tutti, anche agli studenti appartenenti ad altre culture, etnie o religioni”, si legge ancora nella lettera che spiega molto bene l’integrazione di questo insegnamento con le altre discipline scolastiche perché scegliere di seguirlo non è una dichiarazione di appartenenza religiosa, soprattutto alla luce del fatto che compito del docente è quello di una presentazione equilibrata e autentica di tutte le altre religioni, servendosi di sussidi, testi e incontri.

Iscrizione: come e quando

L’iscrizione all’ora di religione cattolica si effettua solo per le classi prime della scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado. Per gli anni successivi, a meno di non volere cambiare scelta (comunque entro il termine delle iscrizioni per l’anno successivo), il rinnovo è automatico. Scegliere l’ora di religione cattolica è semplice: al momento dell’iscrizione a scuola, sarà visibile ai genitori anche una sezione specifica per effettuare la scelta dell’IRC. Una scelta importante e bella, perché è nel confronto che si matura ed è lì che il sapere acquisisce e dà sapore alla vita.

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