Il 5 ottobre al Campus Santa Monica al via il Corso introduttivo al Cristianesimo tenuto da don Compiani e aperto a tutti

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Offrire occasioni di ritrovo e punti di riferimento, soprattutto per quanti approdano in città per frequentare uno dei suoi atenei. Arrivano un po’ da tutte le regioni d’Italia e da varie parti del mondo. Le residenze universitarie, con gli spazi comuni e le opportunità messe in campo, danno loro una mano non solo ad “abitare” ma a “vivere”. Sono ragazzi e ragazze diversi, con alle spalle contesti di vita, tradizioni e abitudini molto differenti. A volte tra loro possono comunicare solo in inglese. Oltre a lezioni ed esami cercano un modo per stare bene insieme, qualcuno con cui condividere studio e tempo, amicizia e vita, qualcuno con cui confidarsi, o anche solo scambiare quattro chiacchiere… come a crearsi un po’ di famiglia per farsi meno straniero in una città meno estranea.

Alcuni di loro provengono da esperienze ecclesiali particolari, c’è chi frequenta regolarmente la Messa festiva. C’è chi è di fede diversa ma vorrebbe avere qualche idea più chiara del Cristianesimo. C’è anche chi non è credente e di Dio non ne vuol sapere e chi, invece, qualche domanda se la fa: cerca risposte….

Per questo due nuove proposte segnano questo nuovo anno accademico.

 

1. Messe festive con invito agli universitari

In città due Messe festive, pur essendo aperte a tutti (evitiamo le Messe di “categoria”!) offriranno una qualche caratterizzazione per gli universitari. Esse vengono segnalate in particolare agli universitari “fuori sede” come punto di incontro.

  • ogni sabato (a partire dal 21 settembre) alle ore 17.00, nella cappella dell’Università Cattolica. Il campus di S. Monica, infatti, rimane aperto anche di sabato offrendo spazi di studio agli studenti. Pur essendo in ambito universitario, la Messa è aperta a chiunque intenda parteciparvi (entrata da via Bissolati 74) ed è curata dal Centro pastorale dell’Ateneo.
  • ogni domenica alle ore 21 nella chiesa di S. Luca dei padri Barnabiti. Alcuni giovani universitari residenti nell’omonima e adiacente residenza (ma non solo loro) già la frequentano regolarmente.

 

2. Corso introduttivo al Cristianesimo attraverso passi biblici

Il corso dal titolo: “Elementi essenziali della fede cristiana” è organizzato dal Centro pastorale dell’Università Cattolica e ha una duplice valenza:

  • per gli studenti della Cattolica (anche non credenti o di altre fedi) è una proposta sussidiaria ai Corsi di Teologia, di cui saranno approfondite alcune tematiche attraverso l’approccio diretto al testo biblico.
  • il corso è aperto anche agli esterni dell’Ateneo, giovani e adulti che sentono la necessità di mettere ordine nel proprio “sapere” la fede. In mezzo ai tanti “mi pare”, “mi sembra”, “si dice” può essere opportuno mettere a fuoco l’essenziale attraverso uno sguardo sintetico e puntuale degli elementi basilari della fede cristiana. Una prospettiva utile perciò anche per docenti, catechisti, operatori pastorali e chiunque voglia mettere meglio ordine nel proprio panorama di fede.

La proposta è di otto incontri nei sabato pomeriggio di ottobre (5, 12, 19, 26) e di novembre (9,16, 23, 30), sempre dalle 15.30 alle 16.30, guidati dal biblista don Maurizio Compiani, docente e assistente pastorale dell’Ateneo. Sede degli incontri è il Campus S. Monica dell’Università Cattolica S. Cuore (entrata via Bissolati 74). La partecipazione è gratuita per gli universitari iscritti a un qualunque Ateneo. Gli altri partecipanti, a loro discrezione, potranno lasciare un contributo alle spese al termine di tutto il percorso.

Locandina del corso “Elementi essenziali della fede cristiana”

 

L’iniziativa segue l’indicazione data da Papa Francesco:

“Una pastorale in chiave missionaria non è ossessionata dalla trasmissione disarticolata di una moltitudine di dottrine che si tenta di imporre a forza di insistere. Quando si assume un obiettivo pastorale e uno stile missionario, che realmente arrivi a tutti senza eccezioni né esclusioni, l’annuncio si concentra sull’essenziale, su ciò che è più bello, più grande, più attraente e allo stesso tempo più necessario. La proposta si semplifica, senza perdere per questo profondità e verità, e così diventa più convincente e radiosa” (EG 35).

don Maurizio Compiani
assistente pastorale Campus S. Monica

TeleRadio Cremona Cittanova
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