“Nuova linfa” per gli oratori delle frazioni viadanesi

Con le Acli a disposizione del territorio la figura itinerante dell’educatore di comunità

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Proseguirà, anche per l’anno 2019, il progetto sperimentale “Nuova linfa”. Obiettivo: mettere a disposizione del territorio la figura dell’educatore di comunità. L’accordo vede scendere in campo l’associazione Acli della provincia di Mantova e il Comune di Viadana: l’ente locale è disposto a stanziare sino a 3.600 euro (provenienti dal 5xmille dell’Irpef) a copertura delle spese, a fronte dell’impegno delle Acli di fornire un educatore itinerante per gli oratori delle frazioni viadanesi.

Nei giorni scorsi è già partita la ludoteca itinerante aperta a tutti: un giorno la settimana, bambini e ragazzi sono invitati per divertirsi coi classici giochi in scatola e di società, sotto la guida dell’animatore Luca Gozzi (un giovane psicologo cresciuto all’oratorio di Dosolo). L’obiettivo è favorire l’aggregazione e socializzazione delle nuove generazioni, promuovendo i valori del volontariato, della fraternità, della reciprocità, degli stili di vita sobri, sostenibili e solidali. I centri giovanili al momento coinvolti sono quelli di Viadana, Casaletto, Bellaguarda e Pomponesco.

Con lo scorso anno scolastico era stato attivato invece un doposcuola gratuito, in risposta all’esigenza – espressa in particolare dall’istituto comprensivo Dosolo-Pomponesco-San Matteo – di potenziare l’apprendimento scolastico dei bambini di origini straniera, che spesso non trovano adeguato sostegno quando i genitori non sono madre lingua. Nell’ambito dei doposcuola, si erano attivati pure incontri di conoscenza e valorizzazione del territorio e delle diverse culture presenti: un percorso peraltro di non facile attuazione (da qui la recente decisione di Acli e Comune di rinnovare la convenzione per un anno).

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