Novità per l’erigenda unità pastorale di Cattedrale, S. Imerio e S. Pietro al Po

Don Antonio Bandirali nominato parroco di S. Pietro al Po, don Mauro Felizietti collaboratore delle tre parrocchie cittadine

image_pdfimage_print

Novità per l’erigenda unità pastorale di Cattedrale, S. Imerio e S. Pietro al Po in Cremona. Nelle celebrazioni di domenica 5 maggio sono state annunciate, infatti, due nomine. Don Antonio Bandirali (in foto a sinistra), già parroco di S. Imerio e amministratore parrocchiale di S. Pietro al Po dallo scorso gennaio, è stato nominato parroco anche di S. Pietro al Po. Inoltre don Mauro Felizietti è stato scelto da mons. Napolioni come collaboratore parrocchiale dell’erigenda unità pastorale.

 

Profilo di don Antonio Bandirali

Don Antonio Bandirali, classe 1965, originario dei Castelleone, è stato ordinato presbitero il 9 giugno 1990. È stato vicario a Cremona, nella parrocchia di S. Bernardo (1990-1994) e a Pizzighettone nella parrocchia di S. Bassano (1994-2001). Nel 2001 è stato scelto per guidare le comunità di Pozzaglio e Castelnuovo Gherardi: prima come amministratore parrocchiale e poi come parroco, sino ad assumere il ruolo di parroco moderatore dell’unità pastorale di Olmeneta, Pozzaglio, Casalsigone e Castelnuovo Gherardi nel 2010. Dal 2011 al 2017 è stato parroco di Casalmorano, Castelvisconti, Mirabello Ciria, Barzaniga e Azzanello, oltre che vicario zonale dell’allora Zona 3.

Nel 2017 il trasferimento alla parrocchia dei Ss. Clemente e Imerio a Cremona, parrocchia che ha avviato il percorso di unità pastorale con la Cattedrale e San Pietro al Po, di cui dallo scorso gennaio don Bandirali è stato nominato amministratore in seguito all’improvviso decesso di don Stefano Moruzzi.

 

Profilo di don Mauro Felizietti

Don Mauro Felizietti, classe 1948, è stato ordinato il 24 giugno 1972 mentre risiedeva nella parrocchia di Castelnuovo Gherardi. Laureato in Scienze sociali, ha iniziato il proprio ministero come vicario a S. Giovanni in Croce (72-77) e a S. Bernardo in Cremona (77-81). È stato quindi coordinatore della comunità “S. Francesco” a Marzalengo e Malagnino. Dal 1987 ha assunto l’incarico di assistente diocesano delle Acli, che ha mantenuto sino al 2002. È stato inoltre responsabile dell’ufficio diocesano di Pastorale sociale dal 1993 al 1996. È stato anche consigliere ecclesiastico della Coldiretti (1996-2000), ApiColf (1997-1999) e incaricato nazionale per la formazione delle Acli (1999-2002).

Dal 2002 è stato collaboratore parrocchiale a Casalbuttano e S. Vito; nel 2009 il trasferimento, sempre come collaboratore parrocchiale a Rivolta d’Adda. Ora mons. Napolioni lo ha scelto come collaboratore parrocchiale dell’erigenda unità pastorale di Cattedrale, S. Imerio e S. Pietro al Po in Cremona.

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail