In questa situazione di emergenza sanitaria l’Ufficio diocesano di Pastorale della Salute guidato da don Maurizio Lucini trasmette una nota destinata a cappellani e assistenti delle strutture di assistenza sanitaria del territorio. Il 7 marzo sarà disponibile uno spazio per il chiarimento delle misure da adottare:
«Carissimi cappellani e assistenti spirituali,
l’emergenza del coronavirus pare non abbia una fine imminente, per tal motivo sono ancora poste in atto straordinarie misure per un contenimento adeguato del virus e per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica.
In particolare, per quanto ci riguarda come cappellani ospedalieri e assistenti spirituali delle RSA, assistiamo alla chiusura di alcuni reparti ospedalieri, anche per i famigliari, e alla chiusura delle RSA a tutti gli esterni, compresi i parenti.
Credo che tutto ciò porti ulteriore sofferenza psicologica ai degenti e agli anziani per cui diventa ancor più prezioso e doveroso il nostro servizio di consolazione, di assistenza spirituale e religiosa, nel rispetto ovviamente delle norme sanitarie imposte.Come poterci muovere all’interno delle strutture? E nelle stanze dei degenti? Come le diverse strutture hanno risposto a questa emergenza? Abbiamo qualche esperienza da poter condividere?
Per rispondere a queste domande e ad altre ancora e se lo ritenete opportuno vi aspetto sabato 7 marzo alle ore 10 presso la struttura di Villaflaminia a Cremona, dove sarà presente anche il senatore Walter Montini, presidente dell’Arsac (associazione delle Residenze assistenziali per anziani) di Cremona. Auguroa tutti voi, nonostante i disagi presenti, una buona continuazione di ministero.
don Maurizio Lucini
Uff. di Pastorale della Salute ».