Durante le celebrazioni domenicali del 22 aprile, nelle parrocchie interessate, sono stati comunicati i nuovi incarichi per cinque sacerdoti diocesani: don Paolo Arienti, don Luigi Donati Fogliazza, don Stefano Monatagna, mons. Giuseppe Perotti e don Pierluigi Vei.
Con decreto del 20 aprile il vescovo Antonio Napolioni ha nominato nuovo penitenziere della Cattedrale mons. Giuseppe Perotti, già vicepenitenziere. Classe 1936, originario di Soncino, mons. Perotti è stato ordinato l’8 giugno 1963 mentre risiedeva a Fontanella. Ha iniziato il suo ministero come vicario a Soncino (1963-1967), quindi il trasferimento prima a Casalmaggiore (1967-1969) e poi a Roggione di Pizzighettone (1969-1977). Nel 1977 è stato nominato parroco di Pescarolo, fino al 1996 quando mons. Nicolini lo volle prima rettore e poi, dall’anno successivo, anche parroco della Cattedrale. Incarichi che mantenne sino 2008. Dal 1996 è canonico del Capitolo della Cattedrale, di cui dal 2009 è presidente. Dal 2008 è incaricato per l’adorazione nella chiesa cittadina di San Girolamo. Era inoltre vice penitenziere: ora mons. Napolioni l’ha scelto come penitenziere succedendo così a mons. Angelo Talamazzini.
Il Vescovo, inoltre, ha accolto la rinuncia presentata da don Paolo Arienti dal ministero di parroco in solido delle parrocchie di Binanuova, Ca’ de’ Stefani, Gabbioneta, Pescarolo, Pieve Terzagni e Vescovato. Don Arienti continuerà negli altri suoi servizi, in particolare come Incaricato diocesano per la Pastorale giovanile e presidente della Federazione Oratori Cremonesi. Classe 1972, originario di Piadena, don Arienti è stato ordinato il 19 giugno 1999. Ha iniziato il suo ministero come vicario di S. Abbondio a Cremona. Nel 2002 è stato mandato a Roma a perfezionare gli studi in Teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha ottenuto la Licenza. Nel 2004 il ritorno in diocesi con tre incarichi: insegnante in Seminario presso i corsi teologici, vicario della parrocchia urbana di Cristo Re e segretario dell’ufficio evangelizzazione e catechesi. Docente presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “S. Agostino” dal 2008, dal 2011 è incaricato diocesano per la Pastorale giovanile, presidente della Federazione Oratori Cremonesi e NOI Cremona Associazione. Dal 2014 era anche parroco in solido delle parrocchie di Binanuova, Ca’ de’ Stefani, Gabbioneta, Pescarolo, Pieve Terzagni e Vescovato
Mons. Napolioni, in data 16 aprile, ha nominato don Pierluigi Vei parroco in solido delle parrocchie “Ss. Martino e Nicola” in Binanuova, “S. Bartolomeo apostolo” in Ca’ de’ Stefani, “S. Ambrogio vescovo” in Gabbioneta, “S. Andrea apostolo” in Pescarolo, “S. Giovanni decollato” in Pieve Terzagni, “S. Leonardo” in Vescovato. Don Vei lascia così le parrocchie di Grontardo, Levata e Scandolara Ripa d’Oglio dove era collaboratore parrocchiale. Classe 1954, originario di Bordolano, ha svolto per due anni il ministero diaconale nelle parrocchie di S. Leonardo a Casalmaggiore e di S. Ilario in Cremona, nella cui chiesa parrocchiale fu ordinato sacerdote nel 1980 dal vescovo Fiorino Tagliaferri. Ha iniziato il ministero sacerdotale come vicario della parrocchia della Cattedrale, quindi nel 1985 è partito come “fidei donum” per il Brasile. Per dieci anni ha operato nella diocesi di Tocantinopolis, dove già si trovava don Carmelo Scampa, parroco in una regione ai bordi del bacino amazzonico. Nel 1995 il trasferimento in tutt’altra zona del Brasile, una diocesi (Mogi das Cruzes) dell’area metropolitana di S. Paolo, dove pure erano presenti alcuni preti cremonesi, venendo nominato parroco in una zona periferica prevalentemente rurale. Nel 1999 il vescovo Nicolini, accettando la sua richiesta, approva il piano di studi presso l’Università di Comillas dei Gesuiti di Madrid nell’area di “Scienze della Religione” fino al 2002 quando, l’interesse specifico per il mondo islamico si concretizza, con l’approvazione del vescovo Lafranconi, in una esperienza di studio e convivenza in Paesi islamici, prima al Cairo con i Comboniani (per il primo approccio linguistico) poi in Siria con i Francescani della Custodia di Terra Santa, a Damasco dapprima e successivamente a Latakia, ai confini con la Turchia. Qui è rimasto fino al 2010, pochi mesi prima che scoppiasse la “primavera araba” e il caos in tutto il Paese. Rientrato in Brasile, in attesa di destinazione, ha prestato servizio dal 2012 al 2014 in una parrocchia momentaneamente vacante nella diocesi del vescovo Carmelo Scampa (Sao Luis de Montes Belos), in Brasile. Rientrato in Italia nel 2014, era collaboratore parrocchiale nelle parrocchie di Scandolara Ripa d’Oglio, Grontardo e Levata.
Sempre in data 16 aprile il Vescovo ha nominato don Luigi Donati Fogliazza vicario parrocchiale delle parrocchie di “S. Agata”, “Ss. Apollinare e Ilario” e “Ss. Giacomo e Agostino” in Cremona, trasferendolo dal precedente incarico di collaboratore parrocchiale delle parrocchie di Casteldidone, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio, Voltido. Classe 1980, originario di Soresina, don Donati Fogliazza è stato ordinato l’11 giugno 2005. Dal 2005 al 2010 ha perfezionato gli studi a Roma conseguendo la licenza in teologia pastorale. Dal 2010 al 2011 ha prestato servizio pastorale nelle comunità di Derovere e Vidiceto e contemporaneamente ha collaborato con l’ufficio per l’evangelizzazione e la catechesi. Nell’estate 2011 è stato nominatovice direttore del Centro pastorale diocesano “Sedes Sapientiae” e vice responsabile dell’ufficio per l’evangelizzazione e la catechesi, di cui ha preso la guida nel 2016. Dal 2012 è docente presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “S. Agostino”. Dal 2013 era collaboratore parrocchiale delle parrocchie di Casteldidone, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio, Voltido.
A decorrere dal 16 settembre 2018 don Donati Fogliazza subentrerà a don Stefano Montagna, destinato ad intraprendere gli studi in Teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma. Classe 1987, originario di Sospiro, don Montagna è stato ordinato l’8 giugno 2013. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di S. Agata e S. Ilario, cui dallo scorso anno ha aggiunto anche l’incarico di vicario di S. Agostino. Dal 2016 è assistente diocesano Acr.
