Nel primo pomeriggio l’arrivo a Roma dei 250 pellegrini cremonesi per il passaggio alla Porta Santa di San Pietro

A guidare la trasferta Capitolina il vescovo Antonio insieme all'emerito Lafranconi e una ventina di sacerdoti. Mercoledì l'udienza con Papa Francesco

image_pdfimage_print

All’alba di lunedì 22 febbraio cinque pullman sono partiti da diversi punti della diocesi con destinazione Roma. Sono circa 250 i cremonesi che parteciperanno, fino a mercoledì 24 febbraio, al  pellegrinaggio diocesano giubilare guidato da mons. Antonio Napolioni e che vede la partecipazione del vescovo emerito mons. Lafranconi e di una ventina di sacerdoti.  A questa proposta del Segretariato pellegrinaggi diretto da don Roberto Rota e che si avvale dell’organizzazione tecnica dell’agenzia viaggi “Profilotours” hanno aderito diverse parrocchie: Castelverde, Boschetto, Caravaggio, Brignano, Vailate, l’unità pastorale di San Giovanni in Croce, San Felice, Persico-Dosimo, Castelleone, Crotta d’Adda. Bisogna poi aggiungere dei pellegrini individuali provenienti soprattutto dalla città di Cremona. Presente anche la parrocchia di Cassano d’Adda che seguirà un percorso proprio.

L’arrivo a Roma è previsto nel primo pomeriggio. Alle 15.30 ai piedi di Castel Sant’Angelo inizierà il cammino giubilare verso San Pietro: i pellegrini cremonesi percorreranno in preghiera Via della Conciliazione e una volta attraversata piazza San Pietro – dopo i dovuti controlli di sicurezza – entreranno nella basilica attraverso la Porta Santa aperta da papa Francesco l’8 dicembre 2015. Alle 17 mons. Napolioni presiederà la S. Messa solenne all’altare della Cattedra nella festa della Cattedra di San Pietro: a guidare la celebrazione sarà il cremonese mons. Cesare Burgazzi, canonico del capitolo vaticano e cerimoniere della basilica.

La giornata di martedì 23 avrà inizio alle 9 con la celebrazione della Santa Messa a Santa Croce in Gerusalemme. La bella basilica, che si trova nel Rione Esquilino, a ridosso delle Mura Aureliane e dell’Anfiteatro Castrense, conserva alcune insigne reliquie della Passione di Cristo portate, secondo la tradizione, da Elena, madre di Costantino, direttamente da Gerusalemme. Seguirà quindi la visita alle Basiliche papali di San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, e di Santa Maria Maggiore, la più antica chiesa dedicata alla Vergine Maria. Nel pomeriggio i pellegrini potranno seguire un itinerario storico-artistico nel centro storico della Capitale.

L’ultima giornata romana, mercoledì 24, sarà quasi interamente dedicata a Papa Francesco. I cremonesi, infatti, di primissimo mattino, si presenteranno ai cancelli di piazza San Pietro per guadagnare i posti migliori all’udienza giubilare delle 10.30. I vescovo Antonio e Dante avranno un posto riservato sul sagrato della piazza, a fianco del palchetto papale e alla fine dell’udienza saranno ricevuti brevemente dal Pontefice. Intorno alle ore 12 i pellegrini celebreranno l’Eucaristia nella chiesa di Santa Maria alle Fornaci a pochi passi dal Vaticano. Dopo il pranzo, tempo permettendo, si terrà la visita alla quarta basilica papale, San Paolo fuori le mura, sulla via Ostensie, che conserva la memoria del martirio dell’Apostolo delle genti. Intorno alle 16 è previsto l’inizio del viaggio di ritorno.

Il portale diocesano seguirà passo dopo passo l’intero pellegrinaggio diocesano.

Tutte le proposte di pellegrinaggi per il 2016

La riflessione di don Rota sull’importanza del pellegrinaggio a Roma

Facebooktwittermail