Linguaggi e percorsi della pastorale giovanile

La due-giorni assistenti quest'anno sarà allargata agli educatori e collaboratori degli oratori. Si terrà dal 15 al 16 marzo in Seminario

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Sarà dedicata ai linguaggi e ai percorsi della Pastorale giovanile la consueta due-giorni di studio promossa dalla Federazione Oratori Cremonesi quest’anno con alcune novità. A partire dalla location: il Seminario vescovile di Cremona, dove si svolgeranno i lavori dal pomeriggio di mercoledì 15 marzo sino al pranzo di giovedì 16 presso. Altra novità il target allargato: oltre ai sacerdoti responsabili degli oratori la due-giorni sarà aperta, infatti, anche a tutti gli educatori e collaboratori laici che desiderano partecipare.

«Il percorso del Sinodo dei giovani appena intrapreso – precisa don Paolo Arienti, incaricato diocesano per la Pastorale giovanile – ci stimola a ripensare anche quanto già si condivide nei percorsi di Pastorale giovanile: le sue proposte, la sua motivazione, le sue forme».

Sarà l’occasione per interrogarsi – così come l’apostolo Paolo provoca nella metafora degli strumenti musicali nella prima lettera ai Corinzi – sui linguaggi della pastorale giovanile e, più in generale, sulla lingua parlata dalla comunità ecclesiale nel suo compito essenziale di vivere ed annunciare il Vangelo.

«Per linguaggi – puntualizza don Arienti – intenderemo globalmente la “forma ecclesiale”, i suoi percorsi e le sue proposte, ma soprattutto le sue concrete occasioni di vita e di esperienza. Siamo provocati dalla Evangelii gaudium a rinnovare “in uscita” e “in intensità credibile” la vita ecclesiale e, dentro di essa, la passione educativa per i più giovani».

La due-giorni si dedicherà così a istruire il rapporto comunicativo tra le generazioni e ad approfondire le forme pastorali attuali, per poi dedicare un approfondimento anche ai linguaggi della comunicazione della fede nel campo liturgico-simbolico.

Ad aprire i lavori sarà , nel pomeriggio di mercoledì 15 marzo (ore 18) il prof. Pier Cesare Rivoltella, con l’intervento dal titolo “Generazioni mute?”. Dopo la pausa buffet, la serata proseguirà con la riflessione affidata a don Michele Falabretti, responsabile CEI del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile.

La mattinata di giovedì 16 marzo, che inizirà con le Lodi e la Messa, proseguirà quindi ancora alla presenza di don Falabretti. Chiuderà quindi la mattinata di studio don Marco Gallo, direttore della rivista “Pastorale liturgica” con la relazione “I linguaggi della fede e l’approccio ai giovani”. La conclusione quindi con il pranzo per tutti i partecipanti.

Le iscrizioni presso la Federazione Oratori Cremonesi entro lunedì 27 febbraio (tel. 0372-25336; e-mail segreteria@focr.it). Per la partecipazione con pernottamento richiesto un contribuito di 60 euro. Possibilità anche di usufruire solamente di cena e/o pranzo.

Brochure della due-giorni

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