«L’eredità non si lascia. Si trova!». Il vescovo Antonio a Cremona Solidale (AUDIO E FOTO)

Monsignor Napolioni ha celebrato la Messa con gli ospiti e lo staff della Rsa: «Questo luogo è così importante per la nostra città perché qui vediamo in modo chiaro e consistente l’amore di Dio»

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È stata una celebrazione partecipata e sentita quella che mons. Antonio Napolioni ha presieduto, insieme ai concelebranti Don Goffredo Crema e don Franco Morandi, presso la struttura di Cremona Solidale: la numerosa assemblea ha cantato, pregato e fatto sentire la propria vicinanza al Vescovo, anche attraverso alcuni gesti concreti.

Prima della Messa, infatti, mons. Napolioni ha ricevuto alcuni doni da parte dei presenti che, a loro volto, lo hanno invitato a ricordarsi di tutti, a partire dai collaboratori e dai dipendenti. Non sono dunque mancati sorrisi, abbracci e strette di mano, con i quali ciascuno ha voluto testimoniare la propria gratitudine ed il proprio affidamento.

Il Vescovo ha poi raccolto in preghiera le richieste degli ospiti e, durante la celebrazione eucaristica, ha rivolto loro più di un pensiero.

Ascolta l’omelia del vescovo Antonio

«Tante volte, quando si parla di anziani – ha esordito mons. Napolioni – si pensa all’eredità che lasceranno. Le letture di oggi, invece, ci rivelano che un’eredità è già pronta per noi: il paradiso! E’ una grande speranza quella che il Signore ci lascia: ci ricorda che, nonostante le fatiche, la solitudine, il dolore che spesso attraversano la nostra vita, c’è una casa, preparata per noi dal Padre, in cui un giorno ci ritroveremo tutti, e lì sarà festa senza fine».

Il Vescovo ha anche voluto lasciare un messaggio di incoraggiamento per tutti: «Abbiamo celebrato il Natale da pochissimo tempo: è questa la festa in cui ci ricordiamo che Dio viene a vivacizzare le nostre vite. La nascita di un bambino porta sempre gioia, anche se siamo anziani e stanchi. Il Signore non ci abbandona, perché ci ama. Ecco il motivo per cui questo luogo è così importante per la nostra città: qui vediamo in modo chiaro e consistente l’amore di Dio».

Speranza, affidamento e amore sono dunque le parole chiave attorno alle quali ha ruotato questo “incontro”. La celebrazione della Messa insieme al Vescovo ha avuto proprio questo significato: ricordare a ciascuno che non si vive soli, ma che il Padre ha un tesoro in serbo per tutti.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è articolata anche la brevissima riflessione del presidente del Cda di Cremona Solidale, Emilio Arcaini: «La presenza del Vescovo Napolioni è un bellissimo segno di vicinanza della Chiesa e del territorio cremonese. A lui, e alla sua preghiera, affidiamo il nostro cammino, il nostro lavoro e tutte le persone che incontriamo ogni giorno».

La benedizione impartita da mons. Napolioni ha poi chiuso la celebrazione, precedendo il consueto scambio di saluti e di auguri tra il Vescovo e tutti i presenti.

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Andrea Bassani
TeleRadio Cremona Cittanova
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