È stato Calvenzano il primo paese della provincia di Bergamo e della diocesi di Cremona ad aver ospitato, per un giorno, le reliquie dei santi Pastorelli di Fatima, Francesco e Giacinta. Un privilegio dovuto alla vicinanza fra l’Opera Nostra Signora del Rosario di Fatima di Bisentrate di Pozzuolo Martesana (Milano) e un gruppo di preghiera del santuario di Caravaggio, a sua volta legato a Calvenzano.
Fatto sta che la sera di mercoledì 24 maggio le reliquie sono arrivate nel paese della Bassa Bergamasca, insieme alla riproduzione della statua della Beata Vergine di Fatima, e sono state portate in processione dall’oratorio Santa Croce fino alla chiesetta dell’Oratorio dell’Assunta di via Misano.
Erano presenti, fra gli altri, il parroco di Calvenzano don Franco Sudati, il sindaco Fabio Ferla, padre Alberto Rocca dell’Opera Nostra Signora del Rosario di Fatima e le penne nere del locale gruppo alpini. Molti i parrocchiani, fra cui numerosi bambini, che hanno partecipato all’evento.
Durante il tragitto verso l’Oratorio dell’Assunta è stato recitato il rosario meditato.
Una volta che la processione è giunta alla chiesetta la preghiera è terminata con la benedizione e l’atto di consacrazione della comunità calvenzanese alla Madonna di Fatima.
