L’attualità della liturgia nel libro curato da mons. Braschi con i testi di Giussani: giovedì presentazione a Cremona

Il volume sarà presentato al Centro pastorale diocesano nell'evento promosso dal Centro culturale S. Omobono

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Far emergere l’attualità e l’utilità che porta all’uomo la Liturgia cristiana, qualunque epoca storica si attraversi. Di questo si parlerà nell’incontro promosso dal Centro culturale S. Omobono giovedì 16 marzo, alle ore 21, presso la Sala Bonomelli del Centro pastorale diocesano di Cremona, che farà luce sui contenuti del libro “Dalla liturgia vissuta. Una testimonianza”, raccolta di conversazioni tenute da don Luigi Giussani tra il 1965 e il 1973 proprio sul tema della liturgia, riproposte nella riedizione San Paolo.

Ospiti della serata, mons. Francesco Braschi, dottore della Biblioteca Ambrosiana e curatore del volume, e monsignor Antonio Napolioni, vescovo di Cremona. Coordinerà i lavori, Paolo Siboni, del Centro culturale S. Omobono.

Tanti i passaggi toccati da Giussani nel testo. Dalla sottolineatura sul “mea culpa”, primo atto con cui inizia la messa, “l’unico gesto sano come origine di ogni azione del cristiano”, al Padre Nostro, la preghiera che “tutto quel che facciamo entri nel disegno di Dio” e con cui si chiede l’intervento “del segno più grande della Sua potenza: il perdono”.

Con una serie di note che tengono conto dei cambiamenti storici avvenuti nei decenni all’interno della Chiesa, mons. Braschi arricchisce il testo originale costruendo un’edizione che dà conto delle modifiche liturgiche intercorse spiegandone le ragioni. In questo excursus, in cui si passano in rassegna tutti i momenti salienti dell’anno, i relatori metteranno a fuoco l’efficacia ancora attualissima dei gesti e della parole della liturgia, grazie ai quali l’uomo riscopre se stesso e riceve quella grazia di cui ha bisogno per vivere.

Ingresso libero e possibilità di acquistare copie del volume (pp. 168 – 15 euro).

L’invito all’evento

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